Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un acquario al “Nervi” Bertolotti: «Una grande attrazione per i turisti»

Fonte: L'Unione Sarda
10 settembre 2015

Patto di ferro tra la Confcommercio e il gruppo Costa edutainment

 

 

 

Confcommercio ci ritenta. Per il vecchio magazzino del sale, il padiglione progettato dall'ingegner Pierluigi Nervi e costruito nella seconda metà degli anni Cinquanta lungo il canale Palma, il presidente Alberto Bertolotti vuole una rinascita a molte stelle. Un grande acquario capace di attrarre turisti ma anche rilanciare e consolidare l'immagine di Cagliari città d'acqua.
I LAVORI È qui, tra le mura in cemento armato sottoposte in questi mesi al consolidamento e al recupero grazie ad un progetto dell'Autorità portuale e della Soprintendenza ai beni paesaggistici (un milione e 200mila gli euro stanziati), che potrebbero funzionare le vasche con i pesci e gli organismi del Mediterraneo ma anche laboratori e centri di ricerca legati al mondo sommerso e agli ecosistemi costieri.
IL SOGNO L'idea, Bertolotti non se l'è certo tenuta in un cassetto, ma l'ha immediatamente proposta a Giovanni Battista Costa, l'armatore ligure che attraverso il ramo “Costa edutainment” si occupa proprio di acquari ed è proprietaria e società di gestione dei prestigiosi impianti di Genova, Livorno, Cattolica e di Cala Gonone. Ma anche del Parco Oltremare di Riccione.
IL CONFRONTO Costa, il presidente di Confcommercio l'ha incontrato recentemente per proporgli il progetto. «A Genova - ricorda Alberto Bertolotti - l'armatore aveva già classificato il padiglione assolutamente adatto, sia architettonicamente che da un punto di vista logistico e urbanistico, soprattutto se contestualizzato con il quartiere fieristico. Sempre nel nostro incontro, l'ingegner Costa aveva anche indicato i possibili costi: dieci milioni».
Ma sono soprattutto le potenzialità economiche che Alberto Bertolotti intravede per Cagliari. «L'acquario di Genova, costato cinquanta milioni, ha un milione e 300 mila visitatori l'anno, dopo i Musei vaticani, gli scavi di Pompei, il Palazzo ducale a Venezia e gli Uffizi a Firenze è la maggiore attrazione in Italia. Livorno, che per noi è il vero punto di riferimento, ha 140 mila presenze l'anno».
LE CIFRE Un acquario a Cagliari potrebbe avere gli stessi numeri? «Fatto non certo trascurabile sono le buste paga. Genova ne garantisce direttamente 200, Cala Gonone, il più piccolo, dieci. Tra l'altro l'acquario del capoluogo ligure ha rilanciato l'economia dell'intera città recuperando un'area degradata e chiusa. Non dimentichiamoci che il Padiglione Nervi insiste su un'area ancora da riqualificare e che rinascerà grazie al Piano città ma anche al progetto del nuovo porto», ricorda Bertolotti. «Come Confcommercio, se il progetto andrà in porto, ci siamo dati un obiettivo: raggiungere al “Nervi” i visitatori di Livorno e mantenere un giorno in più i turisti che in città si trattengono mediamente tre giorni. Ecco, se si dovesse raggiungere questa meta avremo il trenta per cento di presenze in più».
IL PROGRAMMA Insomma, previsioni, allettanti per questo progetto il cui studio di pre-fattibilità era stato affidato, tre mesi fa, da Giovanni Battista Costa al suo più stretto collaboratore, Lorenzo Senes, project manager dell'avviamento di tutti gli acquari di proprietà. Un piano ormai pronto e che dovrà avere il sì ufficiale di Comune, Autorità portuale e Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici.
Andrea Piras