Balconi, cortili privati, giardini pubblici e mercati per le iniziative di “Progetti in Rete”

Quattro mesi di musica, teatro, performance e grandi eventi 

Mostre, concerti, spettacoli. Per quattro mesi, fino al 31 dicembre, la città sarà un grande palcoscenico nel nome di Cagliari capitale italiana della cultura. Iniziative ed eventi che non saranno rinchiusi solo ed esclusivamente tra le mura dei teatri e dei cinema ma invaderanno spazi pubblici e privati, parchi e giardini così come terrazze, mercati e cortili, lungomare e spicchi di quartieri. Da Is Mirrionis al Cep, da Villanova a Molentargius, coinvolgendo anche il territorio dell'area vasta.
L'ASSESSORE «Le idee, i suggerimenti, i progetti e le parole che sono poi diventati il dossier per la candidatura di Cagliari a capitale della cultura e che allora rappresentavano un salto nel vuoto, hanno invece vinto. Ebbene, quel patrimonio noi non l'abbiamo voluto disperdere e ora vogliamo rilanciarlo nel percorso di rete», ha ricordato l'assessore, Enrica Puggioni, rivolgendosi ai tanti operatori culturali riuniti nella sala consiliare. Ai rappresentanti delle quaranta associazioni che hanno aderito alla nuova iniziativa. “Progetti in rete” ha mantenuto lo spirito che ha animato le manifestazioni di questi primi mesi dell'anno. In primo luogo l'idea della interdisciplinarietà e della necessità di ricucire il tessuto urbano «andando a riscoprire scorci di territorio poco battuti», ha ribadito Puggioni. «Avete creduto a tutto questo in tempi non sospetti, quando non cerano titoli e risorse da condividere. È anche questo elemento, la capacità dimostrata dalle associazioni culturali della città di lavorare insieme, che non va assolutamente disperso».
LE SCELTE Insomma, i percorsi di partecipazione attivati con il forum degli operatori culturali e poi ripresi dal coordinamento artistico di Cagliari 2015, ancora una volta, da oggi a fine anno, troveranno vigore - come ha puntualizzato la presidente dalla commissione cultura, Francesca Ghirra - nelle piazze e nelle case private, a Is Mirrionis e Sant'Elia, al Poetto, ancora una volta sui balconi di Stampace».
Risultato del lavoro fatto dalle associazioni, dal Comune e dalla direzione artistica di Cagliari 2015 è racchiuso in otto reti e altrettanti progetti.
LE INIZIATIVE “Quando buttavano a mare i tram” è il primo promosso in collaborazione con Cagliari sociale Radio e Backstage. Seguirà Talassaki (dal greco piccolo mare ma anche dolce), è un progetto che invita a vivificare l'alleanza tra Cagliari e ikl Mediterraneo. Iniziativa di Cajka, Spazio 2001 e Prohairesis. Terzo appuntamento con la città del Sale. Dal 2 all'11 ottobre “La Città del Sale, Cagliari Performing art festival al parco del Molentargius” propone un insieme di iniziative con artisti e spettatori che dovranno reinterpretare i valori culturali e ambientali del parco. Ancora: Nodi. La rete si fa teatro, musica, suoni, danza.
I FONDI I progetti proseguono con Terra Mobile, Cagliari città delle bambine e dei bambini, Pensare l'Europa, Monumenti di pace. L'intero progetto 2015 si spenderanno un milione e 600 mila euro. Di questi 800 mila sono i fondi ministeriali, 200 mila li ha garantiti la Fondazione Banco di Sardegna, 100 mila la Regione.
Andrea Piras

Appuntamenti Una lunga
settimana
di incontri Da ieri “Progetti in rete” ha acceso i motori con “La città del Sale” e il Laboratorio di teatro urbano al Teatro delle Saline. Sempre oggi alle 19 si procede con Terra Mobile, installazioni al Lazzaretto di Sant'Elia. Sempre oggi alle 19, “I territori poetici”, incontri e resistenze di culture sempre al Lazzaretto. Il 10 alle 21, Thalassaki, Proiezioni di Francesco Piras, Villa Muscas, via Sant'Alenixedda. Venerdì, Space is the Place, (alle 21), concerto con Mike Cooper e Andrea Deidda, Stefano Manconi, Giorgia Mascia, Andrea Scalas, Raffaele Tronci al Teatro civico di Castello. Alle 21 Valerio Mannucci incontra Cooper e gli studenti del Conservatorio al Teatro di via De Candia e alle 21 La bocca del lupo di Pietro Marcello. Sabato ai Giardini pubblici, “Le grandi mostre a Cagliari”.