«La corruzione è il cancro della società e il territorio di Cagliari non è immune: la Squadra mobile sta lavorando su alcune indagini che presto arriveranno a conclusione. Il mio successore darà presto tutti i dettagli, quando le indagini finiranno». Filippo Dispenza saluta Cagliari dopo venti mesi: fino a domenica sarà ancora il questore, lunedì andrà a Roma per ricoprire un importante incarico nel contrasto del crimine organizzato. Al suo posto arriverà Vito Danilo Gagliardi, ex questore di Verona.
Dispenza lascia con nostalgia la Sardegna: «Abbiamo lavorato bene, grazie alla collaborazione di tutti i miei uomini. Abbiamo gestito l'ordine pubblico senza particolari problemi così come l'emergenza migranti, grazie al grande lavoro di tutte le forze dell'ordine, delle istituzioni e dei volontari, Caritas in testa. La coesione tra tutti, compresa la magistratura, è il punto di forza di questo territorio».
Il questore ricorda i risultati ottenuti nella lotta contro «i delinquenti nella tifoseria del Cagliari con i numerosi Daspo» e contro lo spaccio. È fiducioso sugli sviluppi delle indagini sugli assalti ai furgoni portavalori: anche su quello avvenuto ieri mattina. Infine invita i giovani a recitare un ruolo da protagonisti: «Fidatevi delle istituzioni per costruire un futuro migliore».
Matteo Vercelli