Gli ecocentri, megapattumiere pubbliche prossime venture, somigliano moltissimo a un giardino. Basta dare un'occhiata al dépliant che il Municipio ha distribuito durante le assemblee pubbliche per spiegare ai cagliaritani di cosa si tratta.
«In queste strutture c'è una risposta semplice e veloce per conferire rifiuti di piccoli e grandi dimensioni, compresi certi materiali che possono costituire un problema anche con il tradizionale sistema a cassonetto stradale». Così spiegano, e non c'è motivo per dubitarne. Gli ecocentri, che sono l'avanguardia della futuribile raccolta porta a porta, saranno tre: a san Lorenzo, via san Paolo e viale Sant'Elia. Periferie.
Durante un incontro per illustrare il progetto, i funzionari comunali hanno riscontrato un certo malumore tra gli abitanti di sant'Elia. I quali ritengono sia inutile parlare e riparlare di riqualificazione del rione se poi gli piazzi a fianco un ecocentro. Sbagliano? Per dimostrare d'avere la coscienza a posto, il Comune potrebbe fare un piccolo cambio: anziché a sant'Elia, l'ecocentro potrebbe sorgere nell'area ex Croce Rossa a ridosso di viale Merello. Così, verrebbe spazzato via qualunque sospetto.