Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Hostel Marina, è battaglia Il presidente della cooperativa Novas: siamo nel giusto

Fonte: L'Unione Sarda
27 agosto 2015

Il Comune ha rotto il contratto: protesta la società subentrata nella gestione

 

Il Comune ha rescisso il contratto ma lui annuncia battaglia: «Siamo nel giusto, da quando siamo subentrati alla Aig abbiamo pagato regolarmente i dipendenti, la nostra intenzione è di rimanere e portare avanti i nostri progetti», spiega Giuseppe Buluggiu, presidente della cooperativa sociale Novas che, a fine maggio, ha firmato un contratto d'affitto con l'associazione italiana alberghi per la gioventù per la gestione dell'Hostel Marina.
L'amministrazione comunale ha giudicato irregolare l'accordo tra Aig e cooperativa (quest'ultima non avrebbe «i requisiti di ente morale, senza fini di lucro») e ha dato un ultimatum: entro la fine di ottobre la struttura dovrà essere lasciata libera.
LA STORIA Il sub affidamento non è stato autorizzato dal municipio, ma «in Comune sapevano dell'accordo già da aprile. Ho incontrato l'assessore e il dirigente competente più di una volta, c'è stato un confronto», racconta Buluggiu.
Da quando l'ostello è gestito dalla cooperativa sociale, i dipendenti hanno ricevuto gli stipendi regolarmente: «Ho dato la mia disponibilità a pagare anche gli arretrati (dieci mesi) e nelle ultime settimane ho incrementato il numero di dipendenti, che è passato da 12 a 15. Vorrei che l'amministrazione comunale si rendesse conto che la cooperativa non ha fini di lucro, non distribuisce dividendi: l'unico obiettivo è quello di fare il bene dei dipendenti».
L'AVVOCATO Anche secondo l'Aig, che ha inaugurato nel 2007 la struttura della Marina, la rescissione del contratto ( che sarebbe scaduto regolarmente nel 2022) è immotivata: «Il nostro comportamento è corretto e chiederemo il risarcimento dei danni al Comune per le turbative che sta portando a termine», annuncia Fabio Valerini, avvocato dell'associazione italiana alberghi per la gioventù. L'Aig ha già avviato una causa con il Comune: «Per ora siamo nella fase della mediazione obbligatoria, stiamo valutando le responsabilità del Comune e di soggetti terzi. L'affitto del ramo d'azienda è regolare, tra l'altro la cooperativa ha mantenuto e addirittura aumentato i livelli occupazionali».
LA RESCISSIONE La cooperativa è subentrata nella gestione dell'ostello all'Aig, da anni in crisi: nella struttura cagliaritana non venivano pagati gli stipendi da «10 mesi» e secondo il Comune ci sarebbero irregolarità nel pagamento dei contributi previdenziali, oltre a un debito milionario nei confronti dell'agenzia delle Entrate.
Così a maggio l'associazione firma il contratto con la cooperativa di Buluggiu, che si impegna a versare il 20 per cento degli incassi alla Aig. Un accordo «non autorizzato» dal Municipio, su cui ora si pronuncerà un giudice.
M. R.