Tocco, Fi: "E' assurdo che dopo il primo crollo al mercato di San Benedetto non si sia provveduto ai necessari interventi di manutenzione. Il cedimento avvenuto gli scorsi giorni sembra davvero una beffa"
Ansa News
"E' assurdo che dopo il primo crollo al mercato di San Benedetto non si sia provveduto ai necessari interventi di manutenzione. Il cedimento avvenuto gli scorsi giorni sembra davvero una beffa", è la denuncia del consigliere regionale e comunale Edoardo Tocco (Fi) sulla caduta di una parte del controsoffitto all'interno della struttura.
"La realtà è che il sistema dei mercati cittadini è in stato precario, con inadeguatezze e carenze - ha aggiunto - degli impianti elettrici e di condizionamento. Oggi primo giorno di chiusura del mercato, con gli operatori che hanno venduto il prodotto ittico fuori dalla struttura. E' l'unica certezza, per ora, dopo il crollo del controsoffitto. Un cedimento che ha costretto la giunta a optare per l'interruzione dell'attività nel complesso ittico". Da qui l'appello dell'esponente degli azzurri: "Si deve trovare il modo perché gli esercenti possano andare avanti con la loro attività. Si montino dei gazebo all'ingresso del mercato. E' un duro colpo per il settore ittico isolano, con gli operatori del sud Sardegna disperati per lo stop forzato. Occorre prevedere soluzioni alternative. E' probabile che gli interventi per la messa in sicurezza della struttura richiedano tempi più lunghi di una sola settimana.
L'esecutivo deve dare modo ai venditori delle produzioni ittiche di riprendere al più presto l'attività all'interno degli stand, con un intervento immediato per la ristrutturazione e messa in sicurezza dell'interno complesso. E' infatti inconcepibile che il settore ittico venga bloccato perché non potrà rifornire il mercato".
"Ho presentato una interrogazione urgente per chiedere spiegazioni all'assessore competente sul ripetuto episodio di cedimento di alcune parti della struttura commerciale che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi per le persone", lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio comunale Paolo Casu (Gruppo Misto) sul crollo nel mercato civico di San Benedetto.
"Credo che questa Amministrazione sia colpevole non tanto per aver ereditato una struttura comunale che nonostante l'ingente ristrutturazione di questi ultimi anni continua a fare emergere gravi e preoccupanti criticità, ma bensì per non voler ascoltare consigli e valutazioni portate in questi anni nello stesso Consiglio comunale da componenti e tecnici", ha aggiunto Casu che già nel settembre 2014, dopo il precedente incidente al primo piano del mercato, aveva presentato una mozione che chiedeva "il passaggio di competenze per quanto riguarda la manutenzione dei mercati civici, dall'Assessorato dei Lavori pubblici a quello dello Sviluppo economico, inserendo nel Bilancio uno specifico Fondo economico da utilizzare per garantire una reale e immediata manutenzione". Ma la mozione, ricorda Casu, "fu bocciata in aula".