Profughi in arrivo a Cagliari, Massidda: "Situazione assurda, non vogliono stare qui"
Lo sbarco al porto di 1000 dei quattromila "disperati del mare" salvati al largo delle coste libiche dalla Guardia Costiera riaccende la polemica. "Dramma umano, non ha senso portarli nell'Isola".

CAGLIARI - "Domani mattina arriveranno a Cagliari quasi mille nuovi migranti. La città è pronta a questa nuova emergenza della disperazione?". A chiederlo è Piergiorgio Massidda, presidente di Cagliari Free Zone ed ex parlamentare. Il riferimento è al prossimo attracco della nave Siem Pilot con a bordo un migliaio di persone salvate in pieno mare. Non è la prima volta che Massidda interviene sull' "emergenza migranti". A ridosso di Ferragosto, infatti, centinaia di disperati avevano bivaccato per giorni tra piazza Matteotti e i cancelli del Comune. Arrivavano dall'Eritrea, e solo dopo qualche giorno erano stati fatti salire su alcune navi per lasciare l'Isola.

In quel caso Massidda aveva attaccato direttamente l'amministrazione comunale. "A Cagliari è saltato il sistema di accoglienza". Adesso, la domanda è la seguente. "È normale che quasi un terzo dei profughi salvati questi giorni siano trasferiti in Sardegna dove sappiamo che non vogliono stare, che senso ha tutto questo? Questo è oramai una emergenza e un dramma umano di proporzioni enormi a cui nessuno di noi può rimanere indifferente".