Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Servono vestiti, scarpe e creme

Fonte: L'Unione Sarda
18 agosto 2015


 

Ma il loro obiettivo resta quello di lasciare la Sardegna

 

Provvisoria: è la parola chiave, quando si parla della sistemazione dei migranti alla Fiera. L'obiettivo degli eritrei resta quello di lasciare la Sardegna e approdare nella Penisola o in altri Paesi europei, dove molti di loro hanno familiari che li aspettano.
Prima necessità: la Caritas ha lanciato l'appello, cui molti cagliaritani hanno già cominciato a rispondere. Tuttavia, alla Fiera servono ancora tante cose. «Abbigliamento maschile, soprattutto», elenca Alessandro Cao: «La maggior parte degli ospiti è composta da uomini. Ma serve anche abbigliamento femminile e per bambini dai 4 mesi ai 4 anni: magliette, pantaloncini, infradito, scarpe. Shampoo, bagnoschiuma, dentifrici, spazzolini, rasoi. Creme idratanti per il corpo. Paracetamolo, aspirine, pannolini, omogeneizzati».
Croce Rossa: a fine mese, dopo la pausa ferragostana, ogni mercoledì, riprenderà la distribuzione di viveri e vestiario anche da parte della Croce Rossa, nella sede in viale Merello 57. I migranti conoscono l'indirizzo e alcuni anche in questi giorni si sono presentati per ottenere assistenza e qualche capo d'abbigliamento.
Volontari: ne servono, soprattutto per dare una mano alla mensa di viale Sant'Ignazio, dove in questi giorni c'è un enorme lavoro da fare. Chi vuol mettersi a disposizione può telefonare al 340/9092612. (m. n.)