Elezioni 2016

«Occorre guardare con attenzione alle liste civiche e ai movimenti che provengono dalla società civile, per intercettare un serbatoio di voti delle persone ormai stanche delle vecchie ideologie partitiche». Il consigliere regionale e comunale Edoardo Tocco (FI) esplora gli orizzonti in vista delle elezioni comunali del 2016. «Non dobbiamo ripetere gli errori del passato», osserva Tocco. «La leadership? Persona autorevole e competente. Sarebbe però opportuno amalgamare un'alleanza che vada oltre i partiti. Si deve guardare oltre e oltrepassare le barriere, con liste civiche aperte alla società civile». Il fatto nuovo: centrodestra e centrosinistra, passando per il terzo polo autonomista, pensano di presentare nella sfida per palazzo Bacaredda cartelli civici slegati dai partiti. Tocco: «Si tratta di una novità politica. Occorre un contenitore in grado di incrociare le esigenze della galassia imprenditoriale, universitaria e del volontariato».
Per Tocco il centrodestra deve “trovare nuove strategie per riconquistare il Municipio”. «È opportuno comprendere», osserva, «la necessità di costruire una coalizione che voglia riappropriarsi della città. Purtroppo ci si rende conto che le contrapposizioni sterili tra i partiti e le forze tradizionali, con litigi e guerre tra bande, non hanno prodotto risultati straordinari. I problemi di Cagliari sembrano quasi essere stati dimenticati. La questione migranti è sicuramente un'emergenza seria, ma è opportuno non tralasciare il nodo della disoccupazione».