Rassegna Stampa

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Cambiavento: "I migranti di via Roma nella ex Manno in Castello"

Fonte: web Castedduonline.it
13 agosto 2015

 


La proposta: "Non trattiamoli come bestie"


Autore: Redazione Casteddu Online il 12/08/2015 20:05

 

 


"La situazione che si sta presentando ormai da diversi giorni nei portici di via Roma e in piazza Matteotti proprio sotto il Municipio rappresenta la perfetta sintesi tra sconfitta sociale, sconfitta urbana, sconfitta umana e sconfitta turistica della nostra città.

È impensabile e allo stesso tempo drammatico che tanti ragazzi, che stanno vivendo uno dei momenti più tragici della propria esistenza, vengano abbandonati dalla città e lasciati dormire buttati per strada. Anzi, nella piazza Matteotti. O peggio ancora sotto i portici di via Roma. Tutti biglietti da visita di Cagliari.

Ha fatto il giro di tutti i social network quella foto dei tanti ragazzi (uomini, donne, anziani e bambini in verità) con i sacchi a pelo che dormivano ordinatamente in fila nel portico del Municipio. Ordinatamente come fossero cadaveri verrebbe da pensare.

 

 


Da Cambiavento c'è la massima attenzione e rispetto nei confronti di questi esseri umani trattati come bestie.

Al Comune di Cagliari non si può chiedere di risolvere il problema dei flussi migratori e degli sbarchi, ma dovrebbe provare a gestire in modo migliore l'emergenza legata alla presenza di centinaia di persone costrette a dormire in strada, alimentando una situazione di grave disagio e creando anche potenziali situazioni di conflitto.

La nostra proposta è quella di accogliere momentaneamente questi ragazzi in uno degli edifici pubblici vuoti della città: la ex scuola Manno di via La Marmora, a cui il Comune non ha staccato ancora luce e acqua come invece fatto in tante altre situazioni cittadine.

La scelta di quella scuola non inciderebbe nelle casse della città dato che la struttura è già compromessa e luce e acqua sono già pagate puntualmente dal Comune, ma al contrario potrebbe rappresentare una opportunità per restituire la dignità tolta a degli esseri umani costretti a vivere in una situazione di degrado davanti a tutta la città".