Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Incroci a raso e carreggiate pericolose, percorso verso il mare tra mille insidie

Fonte: L'Unione Sarda
13 agosto 2015

CAGLIARI E HINTERLAND. Dalla vecchia 125 alla litoranea per Pula

 

La via Leonardo da Vinci, a Quartu, è sicuramente una delle strade più pericolose non solo in Provincia ma in tutta la Sardegna. Le croci non si contano. Le ultime risalgono a domenica all'alba con la morte di Sergio Floris, 38 anni di Villasimius e di Stefano Gaviano, 35 anni di Cagliari. Uno scontro devastante. A causare l'incidente, secondo la Polizia stradale, un'invasione di corsia. Non lontano, altre croci: due sul lato opposto vicino a un distributore a ricordare altre disgrazie. Non lontano, tragici eventi si sono registrati anche in via dell'Autonomia, sempre a Quartu, e sulla strada provinciale di Funtaneddas che dalla vecchia Orientale, porta alla via Leonardo da Vinci. Tanti gli incidenti mortali all'altezza di un incrocio a raso. Per mettere in sicurezza la strada, è bastata la realizzazione di una rotatoria proprio nel punto dove sono avvenuti gli incidenti più drammatici. Stesso scenario poco più su, all'altezza dell'incrocio di Gannì, al bivio di Maracalagonis, sulla vecchia 125. Anche qui, gli incidenti mortali sono stati tantissimi. La rotatoria ha reso più sicuro il sito dove la domenica si riversano migliaia di auto.
Sicuramente pericolosa la strada per Pula dove si attende il completamento del guard rail per metterla in sicurezza. Insidiosa la vecchia 125: tantissimi gli incidenti mortali soprattutto sul rettilineo che segue il bivio di Gannì. Ma anche sui tornanti che portano a Muravera si sono registrati molti incidenti che hanno interessato soprattutto motociclisti. Una situazione che ha indotto l'associazione “Motociclisti incolumi onlus” a scrivere alla Regione. «Moltissimo», ha denunciato il presidente Michele Vacca, «si deve fare per evitare che una banale uscita di un'auto o la caduta di un motociclista abbia esiti fatali. Sarebbe ad esempio utile installare pali e lampioni sulle curve dotando i guard rail di protezioni salva motociclisti, come quelle istallate dalla Provincia di Olbia, sulla soprelevata Nord».
Raffaele Serreli