A Simone Moro (di Nuoro) il prestigioso riconoscimento della presidenza del consiglio dei ministri per una tesi su come proteggere la piattaforma Android da chi vuole carpire dati personali degli utenti
CAGLIARI. Un laureato della Facoltà di Ingegneria di Cagliari è tra i vincitori del prestigioso premio «Una tesi per la sicurezza nazionale» assegnato dal Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A centrare l’importante risultato è stato Simone Moro, con la tesi «Attacchi avanzati su piattaforma Android: studio, sviluppo e implementazione di software deliberatamente vulnerabile».
La tesi - elaborata al Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari, sotto la supervisione del professor Giorgio Giacinto e del dottor Igino Corona - mostra come, attraverso la progettazione e l’introduzione di apposite vulnerabilità nelle applicazioni Android, si possano aggirare i sistemi di sicurezza del Play Store di Google. In questo modo è possibile pubblicare applicazioni apparentemente innocue, ma che di fatto permettono a chiunque di carpire dati personali come immagini, numeri di telefono e messaggi dal cellulare della vittima.
Simone Moro è nato a Nuoro nel 1985, e dopo la laurea ha iniziato a lavorare come ingegnere dei sistemi per l’azienda cagliaritana Nurjana
Technologies, società che fa parte del Distretto Aerospaziale della Sardegna. Attualmente si occupa della progettazione di sistemi software complessi che vengono utilizzati principalmente in contesti mission-critical, come ad esempio nelle applicazioni dedicate all’aerospazio e alla difesa.
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