Dissesto idrogeologico, svolta romana. 110 milioni di euro per la Sardegna
Piano nazionale 2015-2020, i ministri Galletti e Delrio confermano il tesoretto per Olbia e Cagliari. Al nord 81 milioni, trenta per il capoluogo sardo. In arrivo corposi interventi
CAGLIARI - "Per il dissesto idrogeologico in Sardegna abbiamo ottenuto risorse importanti, pari a quasi il 10 per cento di quanto stanziato per l'intero territorio nazionale. Dal Governo arrivano infatti oltre 110 milioni immediatamente spendibili, che utilizzeremo al meglio per aprire subito i cantieri e mettere in sicurezza il nostro territorio. Siamo particolarmente soddisfatti. Questo risultato è un ottimo esempio di leale collaborazione con lo Stato, frutto di un grande lavoro da parte dell'assessorato dei Lavori Pubblici e di tutti gli uffici competenti." Così il presidente Francesco Pigliaru, da Roma, dopo l'annuncio a Palazzo Chigi del Piano contro il dissesto idrogeologico e le alluvioni.
A Olbia, che riceverà in totale 81,2 milioni di euro, partiranno subito i cantieri per la mitigazione del rischio idraulico nel territorio del Rio Gadduresu, Rio San Nicola e Rio Seligheddu. A Cagliari, cui andranno 30 milioni, si metterà in sicurezza la municipalità di Pirri. "Si tratta di interventi attesi da tempo, che permetteranno a una vasta fascia di popolazione di vivere con maggiore tranquillità", specifica il presidente Pigliaru che in serata ha incontrato il ministro Graziano Delrio. La Regione Sardegna, assieme ai parlamentari sardi e il Comune di Olbia, ha premuto per ottenere l'inclusione di Olbia al programma destinato, in origine, solo alle città metropolitane. I primi fondi destinati a Olbia, provenienti dal Cipe (16 milioni e 300mila euro) saranno erogati già nell'autunno. I fondi successivi saranno previsti nella Legge di stabilità 2016 e saranno disponibili nei primi mesi dell'anno prossimo.
"Accogliamo con soddisfazione l'ufficialità dei 30 milioni di euro destinati a Cagliari nel Piano nazionale 2015-2020 contro il dissesto idrogeologico". A dirlo è il sindaco Massimo Zedda: molti soldi pronti a finire nelle casse pubbliche per interventi ad hoc utili a smorzare le situazioni di pericolo che si creano in occasione dell'arrivo della pioggia in molti quartieri. In particolar modo in tutta l'area pirrese. "È la conferma di quanto questa Amministrazione sia impegnata per attenuare le situazioni di pericolo in alcune zone della città, e in particolare di Pirri".