Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Milioni anti alluvione

Fonte: L'Unione Sarda
7 agosto 2015

Il governo presenta il piano di prevenzione dei rischi idrogeologici

In arrivo 81 a Olbia e 30 a Cagliari per i lavori

Centoundici milioni per mettere in sicurezza Olbia e Cagliari: è quel che spetta alla Sardegna secondo il piano nazionale 2015-2020 sul dissesto presentato ieri dal Governo che stanzia 1 miliardo e 303 milioni di euro per Regioni e Comuni. La città gallurese, messa in ginocchio dal ciclone Cleopatra due anni, fa avrà 81 milioni e rientra tra i Comuni che otterranno i soldi subito, sedici milioni che sono sufficienti per avviare il primo lotto del piano approvato dal Comune e dalla Regione. Altri 65 arriveranno a gennaio insieme ai 30 destinati al Comune di Cagliari.
IL PIANO La prima tranche di finanziamenti da circa 654 milioni di euro, suddivisa per opere, è stata presentata ieri, all'indomani della tragedia che ha colpito il Cadore con tre vittime di una frana, dai ministri dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, e delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Sul totale dei 132 cantieri, la fetta più grossa se la aggiudicherà Genova con 325 milioni di euro. «Per questa prima fase - ha annunciato Delrio - prevediamo che nel mese di ottobre le risorse siano già nelle disponibilità delle Regioni per indire le gare». La seconda parte dei finanziamenti, oltre 600 milioni di euro, partirà nei mesi successivi.
OLBIA «Il primo a portare la buona novella in Gallura ieri è stato il deputato Pd Gian Piero Scanu: «Il finanziamento - ha commentato - è il risultato dell'eccellente lavoro svolto dal premier Renzi e dal ministro Delrio, dal presidente Pigliaru e dall'assessore Maninchedda, oltre che dal sindaco che ha sempre tenuto alta l'attenzione». Olbia entra nel gruppo dei comuni che otterranno subito i finanziamenti, grazie al fatto che ha già i progetti pronti. «Fondi dovuti, solo dovuti, ma non scontati», è il sintetico commento dell'assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda che ha seguito da vicino il cammino del maxi progetto. I primi sedici milioni saranno utilizzati per la realizzazione delle vasche di laminazione, che servono a rallentare la velocità dell'acqua sul rio San Nicola e il Siligheddu. Con gli altri 65 milioni si procederà ad altri interventi di mitigazione del rischio che prevedono allargamento dei canali e abbattimenti di alcune opere che ostacolano il deflusso dell'acqua. Soddisfatto il sindaco Gianni Giovannelli: «Siamo riusciti ad ottenere subito i soldi grazie alla progettualità espressa con il costante sostegno dell'assessorato ai Lavori pubblici e dell'Adis».
CAGLIARI Il capoluogo entra nella seconda tranche con trenta milioni che saranno destinati alla zone a rischio e in modo particolare a Pirri. «È la conferma di quanto questa amministrazione sia impegnata per attenuare le situazioni di pericolo in alcune zone della città», ha commentato il sindaco Massimo Zedda: «Cagliari entra nella lista delle città beneficiarie dei finanziamenti grazie all'impegno congiunto con la Regione per il progetto definitivo del complesso sistema di mitigazione del rischio idrogeologico presentato al Governo, frutto di piani, progetti e finanziamenti già tradotti in diversi interventi. L'ultimo documento è la delibera con cui si avvia la procedura di perimetrazione delle zone a rischio». Mettere in sicurezza le città impone, a Olbia come a Cagliari, una rivisitazione dei vincoli e una maggiore attenzione alla pianificazione urbanistica.
Caterina De Roberto