Monte Urpinu, via Bottego, via Satta: in liquidazione beni inutilizzati

Appartamenti, locali commerciali, capannoni industriali e anche un ex carcere minorile. La Regione vuole disfarsi di beni immobili inutilizzati spinta da un duplice motivo: fare cassa e risparmiare sui costi di manutenzione di strutture senza più alcuna utilità per la macchina regionale. Beni, in molti casi, entrati nel patrimonio per il transito dal demanio dello Stato o dopo lunghe battaglie giudiziarie. Il bando di gara per la vendita dei 14 lotti, firmato dal direttore del Servizio demanio e patrimonio dell'assessorato regionale agli Enti locali, Renato Serra, supera i venti milioni euro e interessa il capoluogo e Sant'Antioco. le offerte vanno presentate, dimostrando di aver versato una somma a garanzia dell'interessamento, entro il 2 ottobre di quest'anno. Per le abitazioni attualmente concesse in affitto (via Vittorio Veneto, via Dante, via Satta e via Bottego) gli attuali locatari potranno esercitare il diritto di prelazione. I prezzi di vendita sono stati fissati dai tecnici dell'Agenzia del territorio.
LE OFFERTE Il campionario di offerte è vario: si va da locali di pregio, a capannoni e uffici in cattivo stato su terreni in posizioni favorevoli e con alto valore. Il bene con l'importo a base d'asta più alto è il complesso immobiliare dell'ex Autoparco Ersat , in via San Bartolomeo, (D/7 fabbricati a uso industriale), valutato 6 milioni e mezzo di euro. Uffici, magazzini, capannoni e officine, in cattivo stato di manutenzione e conservazione per quasi 2 mila metri quadri, su una superficie di oltre 12 mila. Di grande pregio anche l'alloggio del comandante dell'ex caserma dell'Aeronautica di Monte Urpinu, in via Cagna. La villa (cat. A/3) è composta da 11 vani su una superficie di 3.350 metri quadri. L'area è edificabile e, vista la posizione, ha un alto valore di realizzo in caso venisse realizzata una palazzina. Molto interessante anche l'offerta delle palazzine ex Telecom di via Bainsizza . Quattordici appartamenti, comprese le cantine, in vendita a 2 milioni di euro, diventate proprietà della Regione dopo un lungo contenzioso con la compagnia telefonica che le aveva a sua volta ricevute in concessione dalla Marina militare. Altrettanto interessante, anche se per scopi abitativi, è il complesso dell'ex carcere minorile di Giorgino , lungo viale Pula (statale 195). La struttura, composta da 1.900 metri quadri di fabbricati pluripiano, si sviluppa su una superficie di 4 mila mq. La categoria è B/1, collegi e convitti. Sempre di origine militare il fabbricato di 300 metri quadrati (su un'area di 9.800) denominato Rt Fangario . L'immobile è stato valutato poco meno di un milione e mezzo di euro. Discorso a parte meritano gli appartamenti concessi in affitto sui quali i locatari hanno la precedenza. In via Vittorio Veneto 39 sono in vendita alcune case dell' ex palazzina autisti regionale (98 mq - 137mila euro; 79 mq - 95mila euro; 79 mq - 98mila euro; 98 mq - 135mila euro). Di grande valore anche i tre appartamenti (per un totale di 360 metri quadri) e un cortile (65 metri quadri) di uno stabile di via Bottego che la Regione vuole vendere a 600 mila euro. In via Dante 65/D un appartamento di 155 metri quadri ha un prezzo d'asta di 325mila euro. In via Satta una casa da 82 metri quadri vale 181mila euro. Infine, un'abitazione (37 mq) e due locali commerciali (8 e 55 mq) in corso Vittorio Emanuele 129, 131 e 133 verranno messi all'asta per 141 mila euro.
L'ASSESSORE ERRIU «Selezionare beni appetibili, facilmente alienabili e non più utili». È questa la strada su cui si muove l'assessore agli Enti locali Cristiano Erriu. «Con i Comuni ci sono partite aperte su altri immobili. La vendita di questi beni, dall'alto valore economico, ma non culturale, e per i quali si sostengono costi, è importante per la Regione».
Andrea Artizzu