Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«L'acqua prodigiosa rischia di finire»

Fonte: L'Unione Sarda
3 agosto 2015

SANT'AGOSTINO. La denuncia pubblica del parroco don Vincenzo Fois

 

L'acqua prodigiosa di Sant'Agostino si esaurirà presto.
Questo l'allarme lanciato dal parroco don Vincenzo Fois, dopo aver visto il livello della pozza interna alla cripta calare notevolmente negli ultimi mesi.
«È iniziato tutto con l'avvio dei lavori di rifacimento della pavimentazione, nel largo Carlo Felice», spiega preoccupato l'anziano rettore che figura tra i maggiori sostenitori delle virtù benefiche dell'acqua, lodata anche da un'epigrafe - ricordata dagli scritti del canonico Giovanni Spano, nel 1871 - e andata perduta con la distruzione della chiesa situata nel cuore della città storica.
La cripta che fino al 722 aveva conservato le spoglie di Sant'Agostino si era, invece, salvata dalla demolizione.
Sul pavimento l'acqua ha continuato a sgorgare, come dai tempi della traslazione del corpo a Pavia. «Ma nell'ultimo periodo», prosegue don Vincenzo, «il livello è così diminuito che temo si prosciughi».
Non è il solo danno che avrebbe subìto il sito: le pareti presentano crepe e lo stato di conservazione è approssimativo.
La visibilità, in compenso, è migliorata proprio grazie ai lavori: lo spostamento dell'edicola ha reso più accessibile l'ingresso, situato all'interno di Palazzo Accardo e indicato da una lunetta posta sopra il portale.
«Chiediamo l'interessamento urgente e concreto della Soprintendenza e del Comune», dice don Fois, «il monumento ha una storia lunghissima ma non è adeguatamente valorizzato e promosso».
Clara Mulas