Rassegna Stampa

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Acquario a Cagliari, no degli animalisti: “E’ una gabbia di vetro”

Fonte: web cagliaripad.it
30 luglio 2015

 

Un invito, rivolto anche al sindaco, Massimo Zedda, a non andare avanti con il piano. Proprio nelle settimane scorse Confcommercio sud e Gruppo Costa si erano incontrati a Genova per discutere della proposta
 

No al progetto dell'acquario al Padiglione Nervi di Cagliari. Pronta alla rivolta la Lav, Lega anti vivisezione. "Gli animali - protesta l'organizzazione - non devono vivere dentro una gabbia di vetro". Un invito, rivolto anche al sindaco, Massimo Zedda, a non andare avanti con il piano. Proprio nelle settimane scorse Confcommercio sud e Gruppo Costa si erano incontrati a Genova per discutere della proposta.
"Gabbie trasparenti - spiega la Lav - per privare della libertà esseri viventi in un ambiente artificiale, costringendoli alla convivenza forzata con altre specie ed alla vicinanza all'uomo. Stressati, prigionieri e condannati ad una vita dentro una gabbia di vetro. Solo per citare un esempio, in natura i delfini possono nuotare fino a 100 km al giorno, arrivando alla velocità di 45 km orari. Dentro l'acquario, che di fatto è uno zoo acquatico, vuol dire vivere tutta la vita in una stanza". La organizzazione parla di "valenza diseducativa di zoo, circhi, delfinari e acquari nei confronti dei bambini in quanto trasmettono il messaggio che per il nostro svago e divertimento si possono privare altri animali della libertà e della dignità".
Pronti alla battaglia: "In Sardegna sembra non si riesca a concepire un'imprenditoria etica non fondata sullo sfruttamento specista - afferma Roberto Corona, della Lav di Cagliari -.
Sicuramente altri progetti validi, rispettosi dell'ambiente e di tutti animali, umani e non, potrebbero trovare casa nel padiglione Nervi".