Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Forza Italia vuole le Primarie Cappellacci: noi uniti e consultazioni di coalizione a gennaio

Fonte: L'Unione Sarda
27 luglio 2015

VERSO LE COMUNALI. Invito rivolto a tutto il centrodestra per lanciare la sfida a Zedda 

Il motore è già acceso, la corsa per le Comunali del 2016 per Forza Italia è già iniziata. Sul tavolo, presto, ci saranno idee e programmi, ma il sindaco del centrodestra - annuncia il coordinatore regionale azzurro Ugo Cappellacci - «dovranno sceglierlo i cittadini». Il candidato quindi sarà di coalizione e uscirà dalla consultazione della base. La road map delle Primarie l'ha tracciata proprio Cappellacci, nell'incontro di ieri all'hotel Regina Margherita: «Tra settembre e ottobre proporremo le Primarie delle Idee per sentire dai cittadini le esigenze più pressanti», spiega. «A novembre-dicembre contiamo di scrivere le regole delle Primarie di coalizione che potrebbero tenersi a gennaio».
LE ALLEANZE A chi chiede quale sarà la formazione con cui il centrodestra affronterà la sfida risponde il capogruppo di FI a Palazzo Bacaredda, Giuseppe Farris: «Il modello alternativo alla Giunta Zedda che è emerso in questi anni dai banchi del Consiglio ora attende di essere calato nel confronto con i cittadini», dice. «Da settembre inizieremo una serie di incontri sia con i referenti territoriali che con quelli di categoria per definire meglio le risposte che attendono ormai da troppo tempo i bisogni della città». La parola d'ordine è quindi unità: di partito e di coalizione. E Farris rimarca: «Nell'assemblea civica l'opposizione è unita, come lo è alla Regione», argomenta. «Il modello alternativo a questa Giunta, che disordinatamente come suo solito negli ultimi mesi si sta cimentando nei lavori pubblici, è già in campo». Aperture anche alla coalizione civica guidata dai Riformatori: «Siamo disponibili al confronto con chiunque si riconosca nei nostri valori come alternativa allo sfascio del centrosinistra», aggiunge Farris. «Le Primarie serviranno anche a determinare la geografia dell'alleanza e a riportare tutti i partiti della coalizione nel perimetro del centrodestra».
LA SCELTA Cappellacci ha rassicurato sul sistema di selezione dei candidati: «Dentro Forza Italia sceglieremo il nostro o i nostri candidati sindaci con i criteri consueti: meritocrazia, visibilità, capacità di interpretare determinati valori», precisa il coordinatore. «Il presidente Berlusconi non avrà nulla in contrario a che la scelta del candidato avvenga con Primarie di coalizione. Il nostro movimento di idee, proposte e persone non rappresenta una restaurazione, bensì il ritorno a una visione che vede la città non solo esercitare il suo ruolo di Capitale della Sardegna, ma anche proiettarsi sullo scenario internazionale».
IL VOTO PER CICU Quindi interviene l'eurodeputato Salvatore Cicu. Auspica la ripresa del tessuto produttivo per rilanciare una città in ginocchio e che, per dirla con le parole del senatore Floris, «stenta a interpretare un ruolo guida». Poi sostiene che solo il centrodestra è in grado di rilanciare il «sistema Cagliari», quello che in passato «ha permesso di dare risposte». Per l'eurodeputato occorre un cambio di mentalità: «Bisogna passare dalla Cagliari dei chioschetti alla Cagliari delle grandi Infrastrutture». Cicu chiude con un accenno alle Primarie: «Dovrà andare a votare chi sottoscrive il nostro Progetto per Cagliari: servono regole per evitare che il voto venga inquinato».
Lorenzo Piras