Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I balconi di Luciano Bonino come un antico palcoscenico

Fonte: L'Unione Sarda
27 luglio 2015

PERSONAGGI. Questa sera a Cagliari davanti alla scalinata di Sant'Anna

 

E ra la sua prima festa di Sant'Anna, nell'elegante casa-atelier di via Azuni 50, e Luciano Bonino venne svegliato dalla banda. Fu l'unica volta. Ma il suo amore per Stampace nacque allora. Da quella mattina del 26 luglio sono passati quasi trent'anni, e per rinsaldare il legame con il quartiere, l'artigiano della stoffa più colto, polemico e appassionato di Cagliari ha ideato un piccolo progetto, fatto proprio dal Comune e inserito nelle manifestazioni di “Cagliari capitale italiana 2015”. Stasera alle 19 gli spettatori che occuperanno la scalinata di Sant'Anna potranno apprezzarlo. È un concerto, un'ora e mezzo di musica e poesia, che avrà per palcoscenico i tre grandi balconi del secondo piano del palazzo restaurato da Cima, e per protagonisti i cantanti Barbara Crisponi, Annalisa Mameli, Mauro Seci, Pierpaolo Leo, i pianisti Corrado Aragoni e Giancarlo Salaris, il fisarmonicista Remigio Pili. Con loro l'attore Mario Faticoni, «a ricordarci che il Teatro dell'Arco di via Portoscalas non c'è più». Quanto alla musica, «esiste un'altra forma d'arte che possa mettere insieme in un'orchestra due nemici giurati?».
Cita Myriam Makeba, che potè tornare in Sudafrica solo grazie a Mandela, e morì a Castel Volturno, dopo un concerto contro tutte le mafie. Cita, cambiando registro, la prima edizione della rassegna “Cuccurus cottus”, quando promosse una sfilata di abiti e di auto d'epoca, fino alle spose in Vespa degli anni Settanta.
Ed è in nome della bellezza che stasera, in un angolo del centro chiuso al traffico, davanti al barocco romano di Sant'Anna e a quello piemontese di San Michele, più laterale, si svolgerà questa nuova puntata di “Space is the place”. È la denominazione scelta dall'amministrazione comunale per questa iniziativa. Ed è un omaggio al grande Sun Ra.
Bonino pensava da tempo a questo concerto, quando Anna Maria Montaldo, direttrice della Galleria Comunale d'Arte, gli propose di ospitare una “Residenza d'artista”. «Il Comune ha sposato la mia idea, e io la sua: il 29 e il 30 accoglierò a casa i Nanou di Ravenna». Una nuova occasione di incontro sotto la protezione del genius loci. E quei balconi del secondo piano avranno un'altra storia da raccontare. Ogni anno, il primo Maggio, parati a festa, accolgono gli ospiti di Bonino per il lancio dei petali a Sant'Efisio. Ma in un lontano passato, quello centrale, con il nodo Savoia, ospitò i viceré che seguivano le pariglie di cavalli de Sa Carrela de Santu Miali. Lo dice Bonino, lo attesta la stampa di Lamarmora nel suo “Voyage en Sardaigne”.
Maria Paola Masala