Mentre il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci annuncia per oggi una conferenza sull'attività del partito in vista delle amministrative (“Cagliari 2016, restituire un futuro alla città”) e il centrosinistra s'appresta ad avviare una serie di incontri tra i partiti della coalizione, tiene banco la mossa dei Riformatori, che ha scosso il centrodestra. «Noi», l'annuncio dei Riformatori, «stiamo lavorando a CAmbiaCAgliari, progetto che bussi nelle case di tutti i cagliaritani e svegli la città: chi ci sta venga con noi perché noi non andiamo con nessun altro». Le reazioni di consenso ma anche di perplessità dei leader del centrodestra hanno spinto i Riformatori a rilevare che «i resti di quella che era un tempo l'orgogliosa armata berlusconiana, invece di parlare ai cagliaritani del futuro della città hanno tempo da dedicare al giudizio dei Riformatori». La puntualizzazione: «I Riformatori non hanno chiesto loro né aiuto né alleanze». Giuseppe Farris (Forza Italia): «Normale dialettica politica. Certo è che la presenza dei Riformatori rafforzerebbe il centrodestra, se gli obiettivi restassero le primarie e un programma condiviso tra chi si oppone a Zedda». Alessio Mereu (Fratelli d'Italia): «I Riformatori hanno diritto di esprimere il proprio parere. Osservo però che il caldo torrido spinge tanti a proporsi per la carica di sindaco». Anselmo Piras (Ncd): «Noi parliamo di politica, e siamo all'interno della realtà cittadina».