Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rotatoria, riaperta la bretella di via Cadello

Fonte: L'Unione Sarda
24 luglio 2015

VIABILITÀ. Ma non durerà a lungo: presto partiranno nuovi lavori 
 


«Riapertura parziale della rotonda di via Cadello, siamo sicuri?». Clemente Matta è uomo di poca fede, ha appena percorso in auto via Santa Maria Chiara: «Da un po' non vedevo ruspe in azione, speriamo ci sia un accelerata dei lavori. Quasi non ci credo». Tutto vero: ieri pomeriggio è comparso un nuovo cartello all'altezza della rotatoria: ora si può svoltare anche leggermente a destra per proseguire a Pirri, entrando in via Santa Maria Chiara, oppure verso l'Asse mediano in direzione Brotzu. «Stavamo aspettando questa apertura parziale», dice Lorenzo Piana, che lavora al distributore Agip di fronte al cantiere e ha assistito a tutte le fasi dei lavori. La riapertura è temporanea: «Ci sarà la necessità di richiuderla - fa sapere il Comune - per consentire gli interventi previsti sulla nuova rampa di collegamento all'Asse mediano».
Diversi automobilisti hanno notato un rallentamento dei lavori, negli ultimi tempi. È sempre il Comune a chiarire: «In questi mesi ci siamo soffermati sui sottoservizi e sono state create le fondamenta per i futuri pilastri, poi inizieranno i lavori di superficie, che saranno più visibili». Sulla tabella di marcia è già stato accumulato un po' di ritardo: la riapertura a metà era prevista a giugno. I dipendenti del supermercato Sigma, in via Santa Maria Chiara, gioiscono ma contestano: «Non ne sapevamo nulla». Al distributore di benzina di via Cadello c'è Laye Kane, venditore ambulante senegalese: «Buona notizia anche per me e il mio lavoro». C'è anche chi ne approfitta subito e, arrivando da via Jenner, azzarda un'inversione per immettersi nella nuova “via d'uscita”.
È preoccupato per i tempi Andrea Scioni, negoziante di Pirri che lo scorso inverno ha guidato la rivolta di commercianti e residenti: «È stato perso un mese e mezzo, stanno lavorando a singhiozzo. Mi auguro, almeno, che con questa apertura parziale il commercio di Pirri si possa riprendere. Abbiamo registrato perdite, in media, del 30%». Ma quello che si è visto è solo un'anticipazione del cantiere: perché i veri lavori devono ancora inziare.
Mariangela Lampis