Ansa News
Un interrogatorio-fiume di oltre cinque ore, con una pausa di appena un quarto d'ora. Tanto è durato ieri sera il faccia a faccia del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, davanti al Gip del Tribunale del capoluogo sardo, Lucia Perra, che ora dovrà decidere se il primo cittadino può continuare a presiedere il Consiglio di indirizzo della fondazione dell'Ente Lirico di Cagliari che gestisce il Teatro di via Sant'Alenixedda.
Su Zedda pende, infatti, una richiesta di interdizione avanzata dal pm Giangiacomo Pilia titolare delle due inchieste per abuso d'ufficio sul primo cittadino: una per la nomina dell'ex soprintendente Marcella Crivellenti (poi giudicata illegittima dal Tar), per cui è già a processo, e l'altra, ancora in indagine, aperta dopo alcuni esposti presentati dall'ex componente del consiglio di amministrazione Gualtiero Cualbu. Zedda è sospettato di altri abusi d'ufficio per aver ritardato delle convocazioni del Cda.
Proprio sulle diciassette ipotesi di abuso di ufficio contestate nella nuova indagine si sarebbero concentrate le domande del giudice Perra del pm a Zedda, accompagnato dagli avvocati Giuseppe Macciotta e Fabio Pili. Un interrogatorio a porte chiuse iniziato ieri alle 15 e conclusosi solo a tarda sera, quando sono anche state depositate 140 pagine di memorie difensive. Ora il Gip dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di interdizione.