Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Consiglio, manca Zedda: slitta il dibattito sul Teatro

Fonte: L'Unione Sarda
23 luglio 2015

L'opposizione: solo il sindaco può dare all'Aula le risposte sul Lirico 


Alla fine è stato chiesto un rinvio («non si può discutere in assenza del sindaco, l'unico che può dare delle risposte») ma il mancato dibattito “a tutto campo” sul Teatro lirico, chiesto dai capigruppo dell'opposizione Giuseppe Farris (Forza Italia) e Anselmo Piras (Nuovo centrodestra), ha rimarcato ieri in Consiglio comunale le distanze tra maggioranza (favorevole alla discussione anche in assenza del sindaco Massimo Zedda) e minoranza. L'annuncio che il sindaco non avrebbe partecipato all'assemblea è stato dato dal presidente dell'Aula Ninni Depau: il sindaco si scusa, è trattenuto da precedenti impegni. La necessità o meno di avviare il dibattito è stata la scintilla che ha diviso l'Assemblea. Anselmo Piras: «È come giocare a poker col morto. L'unico che può dare risposte certe è il sindaco, presidente della Fondazione». Giuseppe Farris: «Il sindaco avrebbe dovuto abbandonare gli altri impegni per dedicarsi a quelli consiliari. L'esigenza di questo dibattito nasce dalle risposte a una nostra interrogazione: la presenza del sindaco in Aula sarebbe stata sostanziale. Con un covitato di pietra non è possibile fare il dibattito. È evidente che Zedda si sta sottraendo al dibattito e il suo atteggiamento è incompatibile con il ruolo che è chiamato a coprire».
Davide Carta (Pd): «Il senso di responsabilità vorrebbe che il Consiglio si tenesse, svolgendo il dibattito chiesto dall'opposizione. Far venir meno la seduta è pretestuoso. Non si può giocare con i ruoli istituzionali». Claudio Cugusi (La Base): «No all'uso strumentale di questo tema come arma da brandire per tenere alta la tensione in Aula». Paolo Casu (Gruppo Misto): «È il senso di responsabilità che mi spinge a presentare una mozione di sfiducia al sindaco». Dopo gli interventi di Gennaro Fuoco, Cagliari futura («il dibattito non è ricollegabile all'inchiesta in corso»); Alessio Mereu, Fratelli d'Italia. (tra i primi a sollecitare un dibattito approfondito sul Teatro) e Sergio Mascia, Sel («il sindaco nel Consiglio è un consigliere come un altro, partecipa e vota come tutti i consiglieri»), il presidente Depau ha dato di nuovo la parola ad Anselmo Piras, che ha precisato: «Rinuncio al gettone di presenza. Non c'è speculazione su quanto succede fuori dall'aula. Siamo disposti a fare il dibattito quando è disponibile il sindaco, l'unico che può dare risposte ai cittadini tramite il Consiglio». (p. p.)