Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Immondezzaio a cielo aperto Rifiuti, escrementi e topi nel cuore del centro commerciale

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2015

PIAZZA GARIBALDI.

L'assessore all'Igiene del suolo: «Pulizie previste nei prossimi giorni» 


Il benvenuto lo danno le mosche: a nugoli volano tra l'immondizia, da un rifiuto all'altro, infastidendo chi passa nei due «corridoi» creati dall'amministrazione ai lati di piazza Garibaldi.
Per terra ci sono bottiglie di birra, lattine di Coca Cola, cartacce e buste di plastica. Pure una buccia di banana. Sembra un paesaggio post-concerto, ma così non è: circondata con transenne da febbraio, dopo la caduta di un pensionato, la piazza è chiusa al pubblico in attesa dei lavori di riqualificazione.
LA PULIZIA In realtà le barriere non fermano gli abitanti della zona. Sull'asfalto si trovano le tracce del passaggio di gruppi di ragazzi, cani e relativi padroni. Poi ci sono le bacche dei ficus, che ricoprono la pavimentazione e i marciapiedi. È stato avvistato anche qualche ratto in libera uscita: un effetto collaterale dei lavori in via Garibaldi, dove gli scavi hanno portato alla luce i vecchi impianti fognari. E ai topi, richiamati dai rifiuti, è bastato fare qualche metro per trovare il paradiso.
INTERVENTO STRAORDINARIO Un intervento straordinario è stato programmato per i prossimi giorni: «La piazza verrà pulita», assicura l'assessore all'Igiene del suolo Anna Paola Loi. Il servizio normale è stato sospeso a febbraio. «La ditta che ha in appalto le pulizie e lo spazzamento non può mandare i lavoratori in un luogo potenzialmente pericoloso», spiega Loi. Una pulizia straordinaria era già stata fatta circa due mesi fa. È servita a poco: «Purtroppo, nonostante i divieti, le transenne vengono scavalcate continuamente. E la piazza viene utilizzata, senza alcun rispetto, per fare pic-nic e lasciare i resti in terra: ho visto di persona le condizioni, tutto questo è vergognoso».
PROTEZIONE CIVILE L'intervento in una piazza chiusa per motivi di sicurezza non è semplice: «Si deve lavorare insieme alla Protezione civile, che rimuove momentaneamente le transenne. Si tratta di una pulizia abbastanza macchinosa», dice l'assessore.
La sporcizia è accentuata dalle bacche dei ficus: «Può diventare ancora più rischioso frequentare la piazza: l'asfalto, che è già dissestato, diventa scivoloso. Ecco perché è fondamentale che i cittadini rispettino i divieti e non spostino le barriere».
IL CANTIERE Nessuna novità sul fronte dei lavori di riqualificazione della piazza. «La partenza è prevista in autunno», dice l'assessore. L'impresa che si è aggiudicata l'appalto ha tempo sino alla fine di agosto per presentare il progetto esecutivo. Poi si avvierà il cantiere, che costerà all'amministrazione comunale 883mila euro grazie al ribasso d'asta (inizialmente erano previsti 1,2 milioni di euro). A progettare e realizzare la nuova piazza sarà la società cooperativa Moderna 85 di Serrenti.
Michele Ruffi