C'è chi fa lo slalom, ignora le transenne e calpesta i calcinacci sui gradini del vico Vittorio Emanuele che collegano il corso a via Portoscalas. Sono ancora lì, nessuno ha rimosso i resti dei crolli di sabato notte: un tappeto di pezzi di intonaco e mattoni sulle scalette.
Ci sono passanti che si fermano dietro le transenne, commentano, scattano qualche foto e vanno via. Mattoni a vista, crepe profonde, ora c'è da verificare la stabilità della palazzina, con accertamenti tecnici approfonditi da eseguire. Il rientro a casa delle tre inquiline costrette a lasciare lo stabile resta ancora un'incognita ed è legato a queste nuove rilevazioni.
L'allarme crolli è scattato sabato, alle tre di notte. Sono stati i vigili del fuoco a mettere in sicurezza la zona, evacuando lo stabile. «Le spaccature sono aumentate dopo l'inizio dei lavori nel corso Vittorio Emanuele», la denuncia di una delle donne, che racconta di aver segnalato più volte la situazione critica. L'ipotesi dei crolli legati al cantiere non è stata esclusa dai soccorritori. (m. lam.)