Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Due leggende al Lirico

Fonte: L'Unione Sarda
13 luglio 2015


Danza Serate da favola a Cagliari. Per l'étoile parigina è lo show d'addio alle scene

 

 

Mercoledì Sylvie Guillem e il 18 Roberto Bolle




A nche la danza ha i suoi miti, le sue icone, le sue leggende, come Sylvie Guillem e Roberto Bolle, che, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, planeranno sul palco del Teatro Lirico di Cagliari. L'ammaliante Sylvie, ultima vera diva dell'arte di Tersicore, sarà di scena mercoledì alle 21 con lo spettacolo di addio alle scene “Life in Progress”, prodotto dal Sadler's Wells di Londra, avvolto dai lavori di quattro guru della coreografia contemporanea: William Forsythe, Mats Ek, Russell Maliphnat, Akram Khan. Il 18 e 19 il carismatico ballerino di Casale Monferrato porterà invece in città il gala “Roberto Bolle and friends”, diventato ormai un classico nel percorso artistico del principe della danza classica. L'ultima volta che approdò in città fu nel 2007 e anche in quella occasione, con i suoi friends, sempre diversi col passare degli anni. Un po' più lontana nel tempo, invece, è l'esibizione dell'étoile parigina, che sul palco del teatro di via Sant'Alenixedda arrivò per la prima volta nel luglio del 2000, all'età di 35 anni. Superato in febbraio il traguardo dei cinquanta, Sylvie ha deciso di lasciare, salutando il pubblico con tour mondiale ovunque sold-out. Chi la conosce bene assicura che non tornerà sui suoi passi, che non ci saranno ripensamenti, come quelli che hanno spinto Alessandra Ferri a ritornare.
«Dopo 39 anni di carriera ho deciso di fare il mio ultimo inchino», dice la Guillem: «Ho amato ogni momento di questi anni di danza. Ho pensato fosse meglio chiudere la carriera mentre sono ancora felice di fare ciò che faccio con passione e orgoglio. Stare lontano da un palcoscenico non sarà facile, ma se il percorso di un danzatore prima o poi termina, la vita va avanti, e scopri tante altre cose». Grazie alla plasticità del suo corpo, l'aristocratica, fascinosa, rivoluzionaria e ribelle Sylvie ha ridefinito l'idea di ballerina moderna, cambiando le coordinate, svecchiando le linee classiche, stando insomma sempre un passo più avanti alle altre danzatrici. Tra qualche giorno, potremo ammirarla per l'ultima volta in alcuni quadri che la vedranno da sola o in duo.
Archiviato questo appuntamento, gli appassionati si ritroveranno ancora insieme per applaudire Bolle e i suoi compagni di viaggio. Il super danzatore piemontese proporrà un programma tra classico e contemporaneo, che in avvio regalerà un pas de deux coreografato da Ugo Dell'Ara e Luigi Manzotti, “Excelsior”, offerto insieme a Nicoletta Manni, seguito da “Tryst”, con Melissa Hamilton ed Eric Underwood, firmato da Christopher Wheeldon. Bolle sarà successivamente protagonista in altri quadri: da solo in “Passage”, in duo con Melissa Hamilton per “Romeo e Giulietta”, ancora in duo con Alexander Riabko per “Opus 100 - Fur Maurice” creato da John Neumeier, e nuovamente da solo in “Prototype”, che chiuderà la serata. Le coreografie saranno dieci. Oltre a queste sfileranno “La bella addormentata”, interpretata da Hikanu Kobayashi e Federico Bonelli, “Il lago dei cigni”, con Nicoletta Manni e Claudio Coviello, “Rhapsody” di Ashton e “Qualia” di Mc Gregor.
Carlo Argiolas