Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Catena a stelle e strisce per l’ex ospedale Marino

Fonte: La Nuova Sardegna
10 luglio 2015


Un gruppo alberghiero di Miami interessato a rilevare il rudere del Poetto
Ma resta ancora in piedi il progetto Prosperius per una clinica del benessere


 


CAGLIARI

Un futuro da albergo da albergo con capitali a stelle e strisce per l’ex ospedale Marino. Anche una nota catena alberghiera di Miami è interessata all'ex ospedale Marino sul litorale di Cagliari. Lo ha annunciato il presidente di Confcommercio Alberto Bertolotti aprendo, ieri, il convegno «Poetto 2.0 - Ospedale marino: basta chiacchiere!». «Ho captato un reale interesse perché non consentire che investano? – si è chiesto Bertolotti – . Può essere il futuro. Ma la realtà è quella che possono vedere ogni giorno quelli che frequentano il Poetto: un rudere». Una situazione ancora tutta da decifrare: c'è sempre in ballo il progetto della Prosperius, una clinica del benessere sul mare. Ha vinto la gara. Ma ora si è in fase di stallo: i lavori ancora non partono. «La Regione non ha potuto far altro che partire da un atto di indirizzo del 2006 – ha spiegato Antonella Giglio, direttore dell'assessorato degli Enti locali – che parla di destinazioni turistiche però non residenziali, quindi non alberghi. Le nuove proposte? Spetta alla politica decidere eventualmente che cosa fare». C'è chi difende l'idea della clinica. Ad esempio il progettista Mauro Musio che si dovrà occupare dei lavori per conto della Prosperius. «C'è un'estrema necessità di strutture di riabilitazione. Che creano un indotto davvero importante. Dal momento della consegna delle opere – ha sottolineato il progettista – ci vorrebbero due anni per la realizzazione. Però bisogna fare in fretta. «Trovare una soluzione per l'ex ospedale Marino è un'urgenza assoluta – ha convenuto l'assessore all'Ambiente del Comune di Cagliari, Paolo Frau – Tanto più con gli interventi in corso per la trasformazione del Poetto». Anche il consigliere regionale Piero Comandini (Pd) spinge per una risposta immediata. «Ricordiamo che il “governo” del Poetto coinvolge diciotto enti. Ora – ha detto – occorre trovare al più presto una soluzione».