L inguaggi e riflessioni si incrociano, industria e artigianato non hanno più confini, idee e speranze si sovrappongono in totale libertà. Succede in questi giorni (fino a mercoledì) se si prende parte, a Cagliari, agli appuntamenti di “Officine Permanenti - Tecniche di smontaggio e rimontaggio”. Il luogo scelto dall'associazione IC è il Lazzaretto di Sant'Elia. È lì che oggi si tiene la seconda giornata di incontri, seguendo il filo conduttore di tutta la manifestazione, ovvero prendersi cura. Di cosa? Del lavoro, dell'istruzione, del paesaggio. E dei sogni.

A mettere insieme voci e esperienze è un collettivo che vuole fare del confronto la base di ogni officina. Come? Attraverso convegni, mostre e incontri. Oggi dalle 9 alle 13 si parla di ambiente, rischi idrogeologici, di “Scenari futuri”, partendo dall'alluvione del 18 novembre 2013, dalle previsioni del tempo diffuse per quella drammatica giornata. Nel pomeriggio ci sarà spazio per l'incontro tra ingegneri e professionisti tecnici (dalle 17), mentre dalle 19 si entrerà nel vivo delle officine per una scambio tra associazioni e poi “7hashtags 7talks” (19,45) per prendersi cura di 7 temi attraverso altrettanti interventi (con Luca Cocco, Giovanni Cardinale, Roberto Spano, Silvano Tagliagambe, Francesca Corrias, Nicola Pirina, Dandy Massa, Marco Cassini). A chiudere la seconda giornata saranno le performance artistiche di Paola Turata, il live painting di Conan e la musica di Davide Volponi. E da oggi sarà possibile visitare la mostra “Slidingdoors”, di Mario Carrieri su opere di PierLuigi Nervi, il contest fotografico dedicato alle incompiute, “Mare/Male” di Adriano Mauri, “Alchimie del tessuto urbano” di Andrea Congiu, “Approdi” di Luciano Melis, “Ri-Generazioni” di Matteo Ambu, “Riflessi” di Ignazio Piras e “Identità” di Patrizia Camba. (gr.pi.)