Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Un albergo di lusso al posto dell'ex Marino»

Fonte: L'Unione Sarda
10 luglio 2015

POETTO.

Dibattito alla Confcommercio sulla vicenda del rudere

 

Il tema del dibattito era Basta con le chiacchiere sull'ex Ospedale marino. Di parole, idee e proposte ne solo volate davvero tante ieri nella sede della Confcommercio durante la discussione sul futuro del rudere che deturpa la spiaggia del Poetto. Un edificio (o quel che resta) simbolo dell'incuria e dell'incapacità politica non solo di creare opportunità di sviluppo, ma anche di evitare che un bene storico crolli sotto l'effetto del tempo. Al tavolo, presieduto da Alberto Bertolotti, Mauro Murgia (presidente regionale Federalberghi), Antonella Giglio (direttore dell'assessorato regionale agli Enti locali), Paolo Frau (assessore comunale all'Urbanistica) e Piero Comandini (consigliere regionale). Assenti, benché invitati, il sindaco Massimo Zedda, il commissario della Camera di commercio Paola Piras, il consigliere comunale Giuseppe Farris, l'assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu e la società Prosperius, vincitrice della gara, che può realizzare una clinica, ma non effettuare ricoveri perché i posti letto sono stati destinati al Mater Olbia. Un paradosso.
UN ALBERGO Bertolotti è andato subito al sodo: un hotel di lusso al posto del rudere. Per il presidente di Confcommercio parlare di ex Ospedale marino vuol dire anche considerare l'ippodromo e l'attuale ospedale, un tempo albergo dell'Esit. A raffreddare gli spiriti ci ha pensato Antonella Giglio che ha precisato: «È lo Stato il proprietario dell'immobile e non la Regione. Inoltre - aggiunge - la gara non è stata ancora annullata». Tradotto, la vicenda è in un pantano. Revocare l'assegnazione alla vincitrice (dichiarata tale dal Consiglio di Stato) è una mossa che avrebbe l'effetto di aumentare il contenzioso. C'è poi un problema economico. La Regione dovrebbe incassare per conto dello Stato 120 mila euro all'anno di canone demaniale. Soldi che mancano all'appello dal 2007. Prima o poi la Corte dei conti presenterà il conto in viale Trento per il mancato introito. Chi pagherà?
IL FUTURO Per Paolo Frau «l'ex Marino è un'urgenza assoluta, anche perché il Poetto sta cambiando in modo positivo». Cosa farne? «Il Golfo degli Angeli è il miglior campo di regata d'Europa. E Cagliari può diventare sede olimpica degli sport velici». Piero Comandini fa il mea culpa: «La politica non riesce a dare risposte tempestive. Per l'ex Marino le possibilità sono due: o convinciamo la Prosperius a rivedere le sue idee o meglio annullare la gara, visto che non ci saranno deroghe per gli accreditamenti. È necessario un soggetto unico che gestisca il sistema Poetto».
Andrea Artizzu