Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il ritardo Contu, Cisl: «C'è chi vuol fermare il processo»

Fonte: L'Unione Sarda
6 luglio 2015

 

C'è chi non vuole la città metropolitana? Il sindaco Zedda lo esclude. «Non credo. Spero di no. C'è stata un po' di confusione sul ruolo delle Città metropolitane e permane la paura, generata da alcuni, di un impoverimento di altre realtà territoriali. Penso invece che si debbano organizzare, oltre alla Città metropolitana, aree vaste metropolitane di Nuoro, Oristano, Sassari e Olbia che vanno ad aggiungersi alle Unioni dei Comuni e ai Distretti amministrativi». Stare insieme si risparmia. «Per noi è un'opportunità inimmaginabile. La Città metropolitana di Cagliari assicura vantaggio e sviluppo a tutta la Sardegna».
Sulla Città metropolitana interviene anche Mimmo Contu, segretario della Cisl di Cagliari: «La voglia di farsi male ancora una volta si impadronisce dei sardi». Contu sottolinea che dopo che qualche mese fa sembrava che il provvedimento fosse in dirittura di arrivo «il fuoco di fila, inizialmente di altri capoluoghi di provincia sardi poi lo sbarramento dei centri immediatamente extra cinta metropolitana, stanno creando le premesse per fermare» il processo.
Per la Cisl «è in atto il tentativo di trasformare la Città metropolitana in provincia metropolitana». Contu parla di «assalto alla diligenza» delle risorse possibili per la Città metropolitana, che «rischia di snaturarne ruolo e obiettivi» spiegando che i finanziamenti sono destinati a risolvere i problemi che l'inurbamento quotidiano determina sulla città e sugli altri 16 centri limitrofi. Per la Cisl «rimane l'amaro in bocca per la scarsa determinazione impressa dalla Regione per il raggiungimento di questo obiettivo».