Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Special olympics sardi negli Usa

Fonte: L'Unione Sarda
6 luglio 2015

 Sognavano questo momento da dicembre. Da quando, a Villa Muscas, avevano curato il servizio in sala di una cena destinata alla raccolta fondi per i giochi mondiali Special Olympics di Los Angeles. il momento è arrivato con la presentazione della formazione sarda che a fine mese volerà negli States per un evento di sport e socializzazione unico nel suo genere. Anche nei numeri: 7mila atleti in rappresentanza di 170 paesi, seguiti da 3mila coach, 30mila volontari e -sugli spalti - da 500mila spettatori. Roba da togliere il fiato ma che non spaventa il drappello isolano, formato da Carlotta Sanna (Cagliari, ginnastica artistica), Manuela Usai (Lanusei, ginnastica ritmica), Claudia Boi (Muravera, nuoto), i gemelli Andrea e Fabio Fà (Cagliari, calcio a 7 unificato) e Marco Dessì (Oristano, calcio a 7 unificato). Disciplina, quest'ultima, che schiera insieme persone con e senza disabilità per un gioco di squadra doppio.
Un assaggio del loro percorso sportivo è stato, ieri negli impianti di via Newton, il triangolare sempre a scopo benefico giocato con e contro il Team Solidale e la Polizia Penitenziaria. Durante la presentazione del team sardo (presenti tra gli altri il presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini e Gianfranco Pala del provveditorato amministrazione penitenziaria) sono stati proiettati i saluti del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e gli auguri del Papa che lo scorso 19 giugno ha incontrato in udienza privata gli atleti degli Special Olympics.
Clara Mulas