CAGLIARI. Neanche le scuole paritarie se la passano bene. Anche in questo caso a subire le conseguenze di fondi insufficienti sono i bambini, Ieri la II e III commissione regionale, in seduta congiunta, hanno esaminato il caso delle 257 scuole paritarie per l’infanzia: una realtà che conta circa duemila dipendenti e offre servizi educativi ad oltre 13mila bambini, spesso in piccoli centri dove i presìdi statali sono stati chiusi. La presidente del Fism (Federazione italiana scuole materne) Marcella Addis, e la coordinatrice regionale della Cdo O.E. (Compagnia delle opere - Opere educative), Marinella Salaris hanno denunciato ritardi nell’erogazione dei fondi, ritardi che in alcuni casi superano i dieci mesi. 18 i milioni di euro previsti in bilancio per il 2015- giudicati insufficienti – e non ancora impegnati nei capitoli di spesa. Ma il fatto più grave è che non sono ancora arrivati i 14 milioni dell’anno scorso. Impossibile, se la situazione non cambierà in fretta, pagare il personale e garantire il servizio.