Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Poetto aspetta i baretti

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2015


LUNGOMARE. Lavori al passo sulla strada in attesa del montaggio dei nuovi chioschetti

 

Oggi via alle opere per rendere la spiaggia fruibile ai disabili

 



I gestori dei chioschetti hanno fretta di cominciare a lavorare. E i primi loro “tifosi” sono gli amministratori comunali. Non perché abbiano voglia di consumare un drink al Poetto. Il fatto è che prima i baretti sono operativi, prima possono essere conclusi i lavori di rifacimento del litorale. Le immagini di questi giorni sono emblematiche: mentre i bagnanti sono in spiaggia, i furgoni che portano legno e attrezzi sostano a fianco alle strutture. Un problema tutt'altro che secondario: la posa dei tappeti, quelli di colore diverso che caratterizzeranno il new look del litorale, è inesorabilmente rimandata.
I LAVORI Ma la rinascita del Poetto non si è certo fermata. Questa settimana sarà destinata alle persone diversamente abili. «In questi giorni», anticipa l'assessore comunale ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, «saranno disegnati i nuovi stalli destinati alle loro auto, dopo quelli già riservati nel parcheggio dell'ippodromo». Non ci saranno, dunque, più problemi per trovare un posto per l'auto. Ma come raggiungere la spiaggia? «Il problema dei cordoli, ancora, non può essere risolto perché la pavimentazione sarà parificata solo dopo la sistemazione dei tappeti». Quei piccoli gradini rappresenteranno ancora un problema (comunque risolvibile). Ma, intanto, sarà possibile anche accedere in spiaggia. «Per il momento, saranno utilizzate le passerelle della cooperativa Golfo degli Angeli. E, comunque, abbiamo chiesto agli uffici di provvedere immediatamente alla realizzazione di quattro o cinque varchi». Novità, garantisce l'assessore, che sono apprezzate dalla consulta dei disabili che ha già effettuato una serie di sopralluoghi nella spiaggia.
GLI OSTACOLI Quei tappeti rappresenteranno l'aspetto caratteristico. Ma si dovrà attendere anche per un altro ragione: prima deve essere finito anche l'ecofiltro, quella barriera formata da sabbia e alberi che impedirà al vento di “svuotare” la spiaggia. «E stiamo lavorando anche sui varchi d'accesso perché nessuno potrà attraversare la barriera». I tempi? Conclusa la costruzione dei baretti (quasi tutti sono in dirittura d'arrivo), i lavori accelereranno. E, forse, prima della fine dell'estate verranno piazzati anche i tappeti. Rimandata, invece, all'autunno la creazione dei nuovi bagni («La demolizione dei vecchi rappresenterebbe un problema per i bagnanti»). Ma, in attesa della realizzazione dei parcheggi per le moto, già nelle prossime settimane il Poetto comincerà ad assomigliare al litorale del futuro.
Marcello Cocco