Rassegna Stampa

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Lirico, ok al Bilancio. Ma c’è il no del Ministero

Fonte: web cagliaripad.it
23 giugno 2015

 

 

Ansa News


 

Via libera del Consiglio di indirizzo del Lirico di Cagliari al consuntivo 2014. Il documento contabile è stato approvato con tre voti a favore e uno contro. E con l'ok dei revisori dei conti. Molti dubbi sollevati durante la riunione. Il no è arrivato dal consigliere Salvatore Cherchi. Perché? Lo spiega in una nota lo stesso componente del Cdi rappresentante del Ministero (e non della Regione come scritto per errore nel titolo in precedenza, ndr): le preoccupazioni riguardano i conti e il rischio che il ministero potrebbe rivolere indietro il premio già assegnato.
"Il risultato di esercizio negativo di 5.357,910 euro deriva per la parte nettamente preponderante (4.421,900 euro) da svalutazione di crediti e investimenti. Si tratta - sottolinea Chechi - di poste di bilancio tutte riconducibili a fatti precedenti l'esercizio 2014, votate in modo opposto nei bilanci dei precedenti esercizi. Pur convergendo sulla valutazione di dubbia esigibilità di taluni crediti, con lo stesso criterio, uno o più bilanci di esercizio dell'ultimo triennio avrebbero chiuso con vistose perdite anziché con i modesti utili che hanno consentito alla Fondazione di ottenere un premio dal ministero.
Ora - è il timore del consigliere - potrebbe manifestarsi il rischio di restituzione del premio; questo rischio non è stato valutato nei documenti del consuntivo. Fatto ancora più importante, la Fondazione non ha esperito tempestivamente e con energia le doverose e adeguate azioni per tutelare i crediti vantati".
E ancora. "Altre poste del bilancio riconducibili a fatti del 2014 (allestimenti scenici, contabilizzazione di nuove produzioni e diverse altre partite) o precedenti (anticipazione futuri miglioramenti) sono valutate in modo diverso nei documenti consultati. Nel contesto dato, sarebbe stato opportuno fare ricorso a una società di revisione, come previsto dallo Statuto e come proposto senza successo", ricorda Cherchi. "Nella situazione patrimoniale - aggiunge - permangono questioni irrisolte, derivanti da precedenti esercizi, che potrebbero determinare una riduzione ulteriore di oltre quattro milioni di euro del patrimonio netto disponibile, già negativo per circa sei milioni di euro".
Dal Consiglio comunale, intanto, nuovo attacco ai vertici del Teatro. Il vicepresidente dell'assemblea civica Paolo Casu chiede le dimissioni di Massimo Zedda dalla presidenza della Fondazione. E la revoca dell'incarico di Angela Spocci, sovrintendente del Lirico. Allarme anche tra i sindacati: sei sigle - Slc-Cgil Uilcom-Uil Fials-Cisal Libersind-Conf. Snater Css - rinnovano la richiesta di revoca per Spocci. E preoccupate per i conti, lanciano un nuovo sos alle istituzioni con un appello, in particolare, al presidente della Regione Francesco Pigliaru.