Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La fibrillazione della maggioranza: rimpasto in giunta e risultati elettorali

Fonte: L'Unione Sarda
22 giugno 2015

Dopo la direzione del Pd, domani il vertice del centrosinistra: anche i piccoli chiedono un cambio

 

L'ultima volta la parola chiave era stata «collegialità», chiesta a gran voce dai partiti minori della coalizione. Domani l'argomento principe potrebbe essere il «rimpasto» declinato a seconda del partito d'appartenenza: c'è chi parla di un «cambio di passo», chi vuole una «rivisitazione», qualcun altro preferisce «aprire un ragionamento comune». Espressioni diverse, ma il nocciolo non cambia: sostituire una parte della squadra di governo guidata da Francesco Pigliaru. Se ne parlerà domani mattina nelle sede cagliaritana del Pd, dove il segretario Renato Soru ha convocato i segretari di tutte le forze di maggioranza. Un incontro al quale non parteciperà il governatore: un dettaglio importante, che ad aprile fece parlare apertamente di «gelo» tra Soru e Pigliaru. I rapporti tra i due non sono cambiati ma quello stop agli scontri personali all'interno del Pd, chiesto dal segretario durante l'ultima direzione, potrebbe essere diretto anche a Viale Trento e dintorni.
LA RIUNIONE Ufficialmente all'ordine del giorno ci sarà un'analisi dell'attuale situazione politica regionale. Soprattutto dopo l'esito delle recenti amministrative. Ma è ovvio che si discuterà anche di assessori e assessorati. Le spinte arrivano sia dal Pd che dai partiti minori. Anche se alcuni preferiscono non parlarne. Almeno apertamente. Marco Pau, segretario dei Rossomori, crede che «sia meglio ripartire da dove ci eravamo lasciati: si discuterà di collegialità e lealtà dell'azione di governo. Non penso ci sarà nessuna richiesta precisa. È meglio prima vedere cosa cambiare nell'azione della giunta e analizzare la situazione in generale. Ritengo che il rimpasto sia un tema secondario rispetto a quello principale: cosa dobbiamo fare per rilanciare la nostra terra».
AL TAVOLO Nicola Selloni andrà «ad ascoltare». Il segretario del Centro Democratico vuole «capire come Soru intenda affrontare i problemi evidenziati dalle ultime elezioni. Noi siamo andati bene a Nuoro, abbiamo incassato un bel risultato a Quartu. Ora però dobbiamo parlare dell'azione di governo della Regione. Vediamo se è necessario un cambio di marcia. Non escluderei un ragionamento sul carattere della giunta: ora è esclusivamente tecnica, magari si potrebbe dare una connotazione più politica. Di sicuro bisogna ammettere che c'è qualcosa che non sta funzionando».
Alla riunione di domani per i Socialisti ci sarà Mondo Perra. Si parlerà di rimpasto? «Credo che una rivisitazione di questa giunta non sarebbe male. Con ragionamenti di prospettiva e di interesse generale, si intende».
Insomma: tutto fa pensare a un ricambio immediato. Potrebbe essere lo stesso Francesco Pigliaru a voler rimescolare le carte, ma non con questi tempi ristretti.
Cambiare ora, subito dopo il deludente risultato delle urne, significherebbe attribuire alla sua Giunta tutte le colpe della débacle. C'è poi il problema del metodo: Pigliaru vorrebbe evitare la verifica con tutti i partiti che compongono la galassia del centrosinistra, ma difficilmente comunicherà dal nulla la lista dei nuovi assessori.
Michele Ruffi