Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Msc conferma gli scali in città, navi da crociera anche nel 2016

Fonte: L'Unione Sarda
22 giugno 2015

TURISMO. Ma rimane il problema del fondale troppo basso per ospitare le navi più grandi

 

Sedici “toccate” - cioè le soste delle navi da crociera nei porti dove fanno scalo - e altrettante fughe, perché la permanenza in città dura meno di dodici ore durante le quali si tenta di alleggerire (di soldi) i croceristi. A promettere quarantamila presenze in più, a partire da aprile 2016, è il Commissario straordinario dell'Autorità portuale, Vincenzo Di Marco: in una nota annuncia che la Msc Crociere, cioè il più grande armatore di questa specialità della navigazione, ha scelto Cagliari come scalo della Msc Armonia. «Ci si augura», aggiunge, «che anche le altre compagnie confermino lo scalo a Cagliari, così da confermare la stagione record di quest'anno, con 230mila croceristi in transito».
LE REAZIONI È una buona notizia, eppure si emozionano alla Cagliari cruise port, la società privata che riunisce gli operatori del settore, le compagnie di navigazione, i gestori di terminal e i tour operator, e che ha in concessione il servizio di assistenza ai croceristi. «Noi non avremmo mai fatto un annuncio di questo tipo», gela gli animi Antonio Di Monte, l'amministratore delegato: «Ci è più consono, invece, parlare di dati sicuri, ad esempio di quante navi e quanti passeggeri abbiamo già movimentato, piuttosto che fare annunci roboanti sul futuro possibile, ma non certo». Di Monte, insomma, non si sente sicuro del fatto che l'impegno di Msc Crociere sarà confermato, quindi lo spumante rimane ben chiuso nel frigorifero in attesa di certezze a breve scadenza. Insomma, da Cagliari cruise port arriva un messaggio non affettuoso, frutto forse dei malumori che caratterizzano i rapporti con il Commissario straordinario relativi ai fondali non abbastanza profondi e quindi ancora da dragare, che impediscono l'attracco alle navi da crociera più grandi. Sul punto è impossibile ottenere una replica, nemmeno telefonica, dal commissario dell'Autorità portuale Di Marco.
IL COMUNE Dal punto di vista del Municipio, la possibilità di quarantamila presenze in più grazie all'accordo con Msc Crociere è molto gradita. «Con Cagliari cruise port», ricorda Barbara Argiolas, assessore al Turismo, «facciamo l'accoglienza dei turisti sotto bordo e forniamo loro il materiale informativo. Siamo sempre più una città a misura di turista», aggiunge Argiolas, che elenca i bagni pubblici aperti in piazza Ingrao e in piazza Costituzione: «Stiamo valutando di aprirne un terzo in Castello». Si coltiva inoltre l'idea di creare un biglietto unico valido per dodici ore, che garantisca a prezzo scontato l'ingresso a tutti i siti culturali del Comune («Dobbiamo parlarne con l'assessore alla Cultura», precisa Argiolas). L'assessore al Turismo non fa spallucce davanti ai soldi, anche se non sono moltissimi, che i croceristi spendono in bar, ristoranti e negozi della città. «La cosa più importante», sottolinea Argiolas, «è però convincere i croceristi che Cagliari merita un breve periodo di vacanza tutto dedicato alla città: vogliamo farli tornare».
Luigi Almiento