Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un parco a Santa Teresa

Fonte: L'Unione Sarda
17 giugno 2015


PIRRI. Primo nulla osta del Comune per la realizzazione di un palazzo

 

Campi da calcio e giardini al posto delle erbacce


 

Campi da basket e da calcetto e un parco al posto di campi sterrati ed erbacce. Il primo passo per la realizzazione di un polmone verde tra via Toti e via Santa Maria Goretti, nel quartiere Santa Teresa a Pirri è stato fatto la settimana scorsa con il parere positivo sul Piano attuativo da parte della Commissione urbanistica comunale. In pratica, una società privata otterrà l'autorizzazione alla costruzione di una palazzina e in cambio dovrà costruire almeno una parte di impianti sportivi.
IL PROGETTO Il Piano attuativo interessa un'area di circa 15 mila metri quadri, di proprietà della società 2M costruzioni e della Parrocchia di Pirri. La zona è a ridosso dei campi di calcio dell'oratorio della chiesa di San Giuseppe. Confina con un'altra ampia un'area destinata a verde, (oggi in stato di abbandono), di proprietà comunale. «Il progetto prevede la realizzazione di volumi residenziali e commerciali nella porzione del lotto prospiciente la via Santa Maria Goretti», afferma Andrea Scano, presidente della Commissione urbanistica. «La zona che ospiterà verde pubblico e campi sportivi sarà estesa un ettaro. Essendo contigua all'area comunale di circa 5mila metri quadri, anch'essa destinata a verde pubblico, il risultato finale sarà la realizzazione di un parco unico di grandi dimensioni».
LA PALAZZINA L'impresa costruttrice ha in mente di realizzare un edificio di 5 piani per un volume complessivo di 10 mila metri cubi. «Abbiamo chiesto alla società di ridimensionare il progetto e di limitare a tre i piani», afferma Scano. «Abbiamo chiesto che la volumetria privata sia il più possibile coerente con le volumetrie presenti nel tessuto circostante e che venga eliminato il piano pilotis, sia per una questione di altezza del fabbricato, sia perché non rispetta le condizioni al contorno come prevedono le norme urbanistiche vigenti».
LO SCAMBIO Quanto costerà al Comune la realizzazione di campi sportivi e giardini in una zona troppo spesso dimenticata della città? Andrea Scano non ha dubbi: «sarà una bella opportunità per Pirri». Sì, ma chi paga? «In teoria i costi sono a carico del Comune. In pratica, visto che aree verdi e campi sportivi rappresentano un vantaggio anche per il nuovo edificio, i lavori di saranno effettuati dall'impresa costruttrice che poi scorporerà le spese sostenute dagli oneri di urbanizzazione. In pratica - spiega Scano - ci sarà una compensazione». E i tempi? «Questo è solo il primo passo dell'iter burocratico. Se tutto va per il verso giusto tra un anno potrebbero iniziare le opere».
Andrea Artizzu