Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Per il Poetto bus ogni quarto d’ora

Fonte: La Nuova Sardegna
13 giugno 2015

Il servizio, per ora attivo solo nei week end, sarà giornaliero dal primo luglio


CAGLIARI Al mare in pullman con una linea speciale del Ctm, Poetto express, che passa ogni quarto d'ora, attraversa tutta la città e si ferma nei parcheggi di scambio. Nel posteggio più capiente, quello dello stadio e del mercato di Sant'Elia, per tutta la durata del servizio, ci sarà un gazebo fisso con una hostess e un servizio di vigilanza per le auto. Complessivamente gli stalli a disposizione saranno circa 3.700. Tutto questo con una tariffa speciale: 1,50 andata e ritorno (la tariffa ordinaria è 1,20 euro). Una rivoluzione che si muove in sintonia con la nuova idea di Poetto portata avanti dal Comune, quella di un lungomare con il minor numero di auto vicino alla spiaggia. Si parte oggi e si continua domani, per tutto il mese di giugno si andrà avanti solo per i fine settimana. Ma da luglio il servizio sarà giornaliero. «Un tentativo – ha spiegato il presidente del Ctm Roberto Murru – di proporre un modo alternativo all'auto per spostarsi e in questo caso raggiungere la spiaggia del Poetto». Le offerte: quattro adulti, oppure due adulti e tre bambini, pagheranno cinque euro. Gratis il trasporto invece dei bimbi sotto i sei anni. Orario: dalle 8 alle 20. Le offerte di trasporto riguardano 2.200 passeggeri all'ora per senso di marcia. Lunghezza del trasporto quasi venti chilometri. Previsto anche il rafforzamento delle linee di collegamento con il mare già conosciute dai cagliaritani negli anni scorsi. Nei giorni feriali viene garantito complessivamente il passaggio di un bus ogni 3 minuti e mezzo, 3 nei weekend. Prevista, in concomitanza con l'apertura dei chioschi del Poetto anche una linea notturna il venerdì e il sabato con personale di sicurezza a bordo. «Rispetto agli anni scorsi - ha detto il sindaco Massimo Zedda - per ora mancano solo 150 parcheggi che comunque recupereremo nel corso della stagione. Vero è che nella storia il Poetto, per i parcheggi, è sempre andato in sofferenza».