Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ex Province, l’emergenza è finita

Fonte: La Nuova Sardegna
13 giugno 2015

Il bonus del Governo darà più tempo alla Giunta per salvare stipendi e servizi


CAGLIARI Il salvataggio delle ex Province è quasi fatto. O almeno non c’è più l’emergenza di pochi giorni fa. È stato il Governo a dare una mano alla Regione, che altrimenti rischiava di dover correre ai ripari (trovare un bel po’ di milioni) prima della fine del mese. Ci ha pensato palazzo Chigi con il bonus deciso nell’ultimo Consiglio dei ministri. Di fatto ha ridotto dell’80 per cento le sanzioni inflitte a suo tempo alle province di Sassari, Nuoro e Medio Campidano che avevano sforato il patto di stabilità. In concreto nelle casse dei tre enti rimarranno una quindici milioni e sarà proprio con questi milioni ritrovati che potranno essere pagati gli stipendi e rinnovati i contratti in scadenza ai precari delle società in house. Nello specifico Sassari potrà contare di nuovo su circa 8 milioni che saranno girati alla Multiss, la prima società in house a essere andata in crisi fino a inviare settanta lettere di licenziamento e a sospendere i servizi. Sugli stessi benefici potranno contare anche le ex province di Nuoro e del Medio Campidano che altrimenti con le casse vuote rischiavano addirittura di non poter pagare gli stipendi a fine mese. Il decreto è una boccata d’ossigeno anche per le altre Province: saranno inferiori i tagli nei trasferimento dei finanziamenti decisi a suo tempio dal Governo. «Tutti possiamo tirare un sospiro di sollievo», è stato il commento in Consiglio regionale e nel palazzo della Giunta dove l’allarme era ormai diventato quotidiani. Il bonus arrivato da Roma permetterà alla Regione di aver più tempo per recuperare nei vari capitoli della Finanziaria gli altri milioni, dovrebbero essere una trentina, per chiudere senza più affanni la partita complicata delle ex Province in attesa che, a luglio, il Consiglio approvi la riforma degli enti locali». Il primo commento alla decisione del Consiglio dei ministri è stato del senatore Silvio Lai del Pd: «Ora però bisogna cercare di andare oltre l’emergenza e programmare interventi che diano risposte definitive». Secondo il senatore «spetta al Consiglio regionale approvare velocemente al riforma per dare un assetto chiaro alle funzioni che oggi sono ancora in carico alle Province». Tra l’altro senza neanche più i vincoli dello Statuto, per quanto riguarda le Province storiche di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. «Prima dell’estate – è l’annuncio del senatore Lai – approverà in prima lettura la cancellazione dallo Statuto proprio delle Province». Mentre le altre altro quattro, quelle regionali, si sa sono state abolite dal referendum del 2012. «A questo punto – è la conclusione del senatore del Pd – ci sono tute le condizioni per varare una buona riforma». Del caso Province si parlerà comunque molto presto anche in un vertice di maggioranza che il presidente della Regione Francesco Pigliaru convocherà subito dopo il secondo turno delle amministrative.