Rassegna Stampa

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Domenica Festa europea della Musica

Fonte: web cagliaripad.it
12 giugno 2015


 

 

Ansa News


 

Cagliari partecipa quest'anno per la prima volta alla Festa europea della Musica, la grande manifestazione gratuita e popolare che si tiene ogni 21 giugno per celebrare il solstizio d'estate: una festa aperta a tutti nata nel 1982 da un'idea del ministero della Cultura francese che nel 1985 è diventata europea. Una giornata di musica, domenica 21 dalle 7 alle 24, che in città avrà un prologo nei due giorni precedenti con appuntamenti a Villanova, al Giardino Sotto le Mura e alla Chiesetta Aragonese di Monte Urpinu. Appena ristrutturato riapre le porte agli appassionati anche il Teatro Civico in Castello con un concerto a cura della Fondazione Teatro Lirico.
Prosegue il percorso di coinvolgimento e collaborazione tra il Comune, gli enti, gli operatori culturali e i singoli artisti che è il tratto distintivo di Cagliari Capitale italiana della Cultura 2015: sono oltre 150 i musicisti coinvolti, 40 i luoghi in cui si suonerà e 28 tra associazioni ed enti che curano concerti ed esibizioni di ogni genere e per tutte le età.
Un'edizione, questa, che vuole essere un omaggio al soprano Giusy Devinu: tra gli appuntamenti, infatti, l'inaugurazione di una targa dedicata all'artista cagliaritana al Parco della Musica. Fra i generi, quindi, la lirica ma non solo: ci saranno il rock, il pop, l'hip hop, lo swing, il jazz, il blues, il fado, la bossanova, il tango, i canti tradizionali, l'elettronica, la musica d'autore e quella sperimentale, la classica (corale, sinfonica e da camera) per arrivare ai djset e alle sperimentazioni in cui i protagonisti saranno i bambini e i loro genitori ma anche ai concerti per un pubblico che va esclusivamente dai 0 ai 3 anni.
Tra i palcoscenici ci sono i luoghi canonici dell'arte (tra gli altri il Conservatorio, il Foyer del Teatro Lirico, la Galleria Comunale) ma anche e soprattutto le vie, le strade, le piazze, i balconi, le vetrine e i parchi della città. In alcuni ospedali e in alcuni reparti, su cui si stanno definendo gli ultimi dettagli, pazienti e parenti potranno ascoltare e partecipare a piccoli concerti in corsia. Artisti e cantanti saranno presenti anche sui bus del Ctm, secondo una formula già sperimentata che ha trovato un riscontro molto favorevole tra il pubblico.