Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Il Rally scalda i motori, giovedì la tappa nel porto di Cagliari

Fonte: web SardegnaOggi.it
11 giugno 2015

 

Il Rally scalda i motori, giovedì la tappa nel porto di Cagliari
Il Rally Italia Sardegna è ormai alle porte e la gara, giunta alla sua dodicesima edizione, per l’undicesima volta sarà valida quale appuntamento italiano del Mondiale rally. Si parte giovedì mattina, in serata la tappa di Cagliari in diretta tv.



CAGLIARI - La corsa inizierà domani mattina, giovedì 11 giugno con 4,30 km in programma a Putifigari dalle 7 alle 9 per i piloti prioritari, e proseguirà in serata con la super speciale di 2,50 km in programma a Cagliari alle ore 19.30. La prima prova sull'esclusivo tracciato ricavato nell’area portuale che i piloti dovranno ripetere due volte andrà in onda in diretta tv su Fox Sports 2 HD e sarà preceduta dal passaggio del due volte iridato Miki Biasion in veste di apripista insieme a Tiziano Siviero su un'Abarth 695 Biposto.

La prima novità importante sarà il ritorno della gara nella zona dell’oristanese dopo quattro anni: venerdì 12 giugno, infatti, le vetture, dopo esser rimaste la notte in parco chiuso in Via Roma a Cagliari, disputeranno 9 speciali per complessivi 133,50 km cronometrati, vale a dire quelle di Grighine Sud (26,31 km), Grighine Nord (18,34 km), Montiferru (14,41 km) e Sagama (2,58 km), ripetute due volte, a cui si aggiungerà il crono di Sinis Mont’E Prama (14,08 km) che verrà disputato una sola volta.

Sabato è in programma la seconda tappa lunga ben 212,83 km cronometrati, la più lunga dell’intero Mondiale dal Rally Safari del 2002. Sono ancora 9 le speciali da disputarsi con partenza della tappa da Alghero alle 6 del mattino per finire in serata alle 22, una vera e propria maratona. Si tornerà a correre nella zona classica del rally sardo, vale a dire quella del Monte Acuto, dove si svolgeranno le speciali di Ittiri Arena (1,40 km), Monti di Alà (22,49 km), Coiluna-Loelle (36,69 km) e Monte Lerno (42,22 km), da ripetersi due volte, a cui va aggiunta quella di Ozieri-Ardara di 7,23 km, che sarà effettuata una sola volta. Infine domenica 14 giugno la tappa finale di 45,80 km cronometrati, con le ultime quattro speciali, quelle di Olmedo Monte Baranta (11,13 km) e Cala Flumini (11,77 km), ripetute due volte.

L’edizione 2015 della corsa si presenta molto agguerrita per diversi motivi. Anzitutto per il tentativo di fare il bis dopo la vittoria in Portogallo di Jari-Matti Latvala su Volkswagen Polo R WRC, in una gara che il finlandese aveva già vinto nel 2009. Poi il previsto tentativo di riscatto di Sebastien Ogier, il francese ufficiale Volkswagen che arriva in Italia dopo le due sconfitte consecutive patite in Argentina e Portogallo. Infine l’attesa prova sugli sterrati sardi di Andreas Mikkelsen (Volkswagen) e dei driver Citroen Mads Ostberg, e Kris Meeke sulle DS 3 WRC. Al via ci sarà anche il polacco F.1 Robert Kubica su Ford Fiesta RS WRC, come i piloti M-Sport, il britannico Elfyn Evans  e l’estone Ott Tanak. Mentre sul fronte Hyundai sono pronti alla sfida il belga Thierry Neuville, lo spagnolo Dani Sordo e il neozalendese Hayden Paddon tutti sulle i20 WRC.

Tra gli italiani sotto i riflettori Lorenzo Bertelli su Ford Fiesta WRC, l’otto volte Campione Italiano Paolo Andreucci su Peugeot 208 T 16, che si confronterà con i protagonisti del WRC 2, oltre a giovani dell’ACI Team Italia iscritti nel WRC 3: Andrea Crugnola su Renault Clio R 3T e sulle Peugeot 208 R2 Fabio Andolfi e Giuseppe Testa. Da segnalare poi alcune interessanti novità nel percorso, con una prima tappa integralmente nuova nell’oristanese, mentre la seconda giornata si svolgerà sulle classiche speciali del Monte Acuto e la terza sugli sterrati della Nurra.

La gara tricolore di quest’anno si presenta però come un atteso banco di prova anche per Mads Ostberg, Andreas Mikkelsen e Kris Meeke. I due norvegesi conoscono bene gli sterrati della Sardegna, Ostberg tra l’altro l’anno scorso aveva chiuso secondo, mentre il nord irlandese Meeke dopo la buona prestazione in Portogallo punta ora al podio in Sardegna. Quella sarda sarà anche una trasferta importante per Andreas Mikkelsen, uno che sugli sterrati dell’isola dei Quattro Mori ha sempre fatto bene.