Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fumata nera, servono 51 milioni Province al collasso, corsa contro il tempo

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2015


per salvare gli stipendi Ancora nessuna soluzione per reperire le risorse necessarie a evitare il collasso delle Province sarde. Per scongiurare il taglio dei servizi essenziali e pagare gli stipendi ai dipendenti storici, ai precari e a quelli delle società in house servono circa 51 milioni. «Stiamo lavorando a una leggina salva-dipendenti e salva-servizi, ma bisogna fare in fretta, tra dieci giorni potrebbe già essere troppo tardi», ha sottolineato Francesco Agus, presidente della commissione Autonomia del Consiglio regionale, che ieri, in seduta congiunta con la commissione Bilancio, guidata da Franco Sabatini ha ascoltato in audizione gli assessori agli Enti Locali, Cristiano Erriu, e alla Programmazione, Raffaele Paci.
Subito la convocazione di un tavolo tecnico con i rappresentanti delle associazioni degli enti locali e gli amministratori delle province sarde e, parallelamente, apertura di una vertenza nei confronti dello Stato per una rivisitazione della legge di stabilità, sono i prossimi passi. Una boccata d'ossigeno, poi, potrebbe arrivare dal Consiglio dei ministri con l'abbattimento dell'80% delle sanzioni di 17 milioni di euro comminate alle province di Nuoro, Sassari e Medio Campidano per lo sforamento del patto di stabilità. «La Regione non ha i soldi per coprire il buco», ha rimarcato l'assessore Paci, «la Giunta è disponibile a discutere eventuali spostamenti di fondi».
«C'è stato un comportamento sleale da parte dello Stato che ha sottratto risorse alle Province, lasciando loro le funzioni da esercitare», ha ricordato l'assessore Erriu. «La Giunta e la maggioranza faranno la propria parte, ma serve la piena disponibilità degli enti locali a ragionare insieme e trovare una soluzione condivisa», ha spiegato Franco Sabatini (Pd), presidente della commissione Bilancio. Una proposta arriva dall'opposizione, con il vice presidente del Consiglio regionale Antonello Peru (Fi): «La maggioranza prenda spunto dalle nostre proposte di legge sugli ex lavoratori socialmente utili e sulle in house».
Marzia Piga