Il rendiconto di gestione approvato dalla maggioranza che sostiene la Giunta Zedda fa emergere una fotografia impietosa dell'Amministrazione.
Dall'esame delle cifre contabili - che non sono opinioni - risalta un Comune che non esita a mettere pesantemente le mani nelle tasche dei cittadini ma poi neppure riesce a spendere le ingenti risorse finanziarie che ha accumulato». Lo sostiene in una nota Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. «Nel corso dell'esercizio finanziario», sottolinea l'esponente azzurro, «l'Amministrazione ha dovuto variare per ben 39 volte il proprio bilancio in quanto non riusciva a rispettare il cronoprogramma della spesa che si era dato. Le entrate tributarie sono del 5,55 per cento superiori al previsto, per un ammontare di ben 7.300.000 euro». Capitolo spese: per Farris «il Comune non è riuscito a impegnare 82 milioni di euro». Il rendiconto «fa giustizia della retorica sparsa a piene mani dal sindaco sull'incidenza del Patto di Stabilità. Zedda, infatti, aveva lamentato che sarebbe stato impossibilitato a spendere risorse per oltre 23 milioni di euro. Ebbene il documento contabile riduce la somma a un quarto, per soli 6.500.000 euro, un importo perfino inferiore alle maggiori entrate tributarie».
Infine, la «litigiosità coltivata contro imprese e cittadini ha costretto l'Amministrazione a conservare 45 milioni di euro per fronteggiare le cause pendenti.
Questi gli straordinari risultati raggiunti da Zedda che ha trattenuto per sé la delega del Bilancio».