Oltre alla richiesta cautelare, le amministrazioni che hanno subito la chiusura dei plessi scolastici o accorpamenti, auspicano l'annullamento della delibera della Giunta e del piano
La Regione difenderà il piano di dimensionamento scolastico davanti al Tar della Sardegna dopo i ricorsi presentati dai Comuni di Siligo, Cossoine e Codrongianos (nel Sassarese) e dall'Unione dei Comuni del Meilogu (Banari, Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Borutta, Cheremule, Cossoine, Giave, Pozzomaggiore, Semestene, Siligo, Thiesi e Torralba).
Lo ha deliberato oggi l'Esecutivo in vista della Camera di Consiglio dei giudici amministrativi, fissata per il 24 giugno.
In quell'occasione il Tar si dovrà pronunciare sulla richiesta di sospensiva del provvedimento regionale che produrrà i propri effetti dal prossimo anno scolastico 2015-2016.
Oltre alla richiesta cautelare, le amministrazioni che hanno subito la chiusura dei plessi scolastici o accorpamenti, auspicano l'annullamento della delibera della Giunta e del piano.