Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

LAVORI PUBBLICI. Polemica Cantieri e operai: Farris attacca, Carta risponde

Fonte: L'Unione Sarda
10 giugno 2015

 

Il servizio de L'Unione Sarda che ha contato 17 operai al lavoro in cinque cantieri comunali fa discutere. Per Giuseppe Farris, capogruppo Pdl in Consiglio comunale, «i dati forniti dal Comune sui presunti 700 occupati sono farlocchi. Fra la gente c'è esasperazione sia per la lentezza dei lavori che per la loro scarsa qualità. In via Sassari, a cantiere appena chiuso, i cavalletti degli scooter hanno aperto dei buchi nell'asfalto. All'inizio di via Garibaldi, il dislivello della strada rispetto all'ingresso di un negozio ha reso necessario collocare un tacco in marmo per restituire la giusta pendenza. Per non parlare, nella stessa via, dei tombini: ci si è ricordati di chiuderli solo dopo aver posato le lastre della pavimentazione in granito; hanno dovuto riaprire e sistemare col cemento. Un obbrobrio».
Davide Carta, capogruppo del Pd in consiglio comunale, e Maurizio Chessa, presidente della Commissione lavori pubblici, non ci stanno: «Col centrodestra, nei lavori pubblici prevaleva la trascuratezza. In piazzetta Mascia i lavori sono durati e costati molto più del previsto; idem i parcheggi sotto il Parco della Musica. Hanno lasciato una città senza opere pubbliche strategiche e senza manutenzioni: strade, marciapiedi, impianti sportivi, abitazioni di edilizia residenziale pubblica e scuole versavano in condizioni drammatiche. Il centrosinistra e la giunta Zedda sono stati capaci di reperire le risorse, progettare, fare le gare, gestire i frequenti ricorsi e realizzare le opere. Il tempo medio di sviluppo di ogni opera, dal reperimento delle risorse alla realizzazione, è di circa 3 anni, tra i più bassi in Italia».