Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari, lasciati partire 80 esuli

Fonte: La Nuova Sardegna
8 giugno 2015

Accompagnati dalla Caritas hanno potuto imbarcarsi tra giovedì e ieri sera


CAGLIARI I migranti lasciano la Sardegna, la seconda isola dopo Lampedusa trovata in mezzo al mare nella loro Odissea dall'Africa all'Europa. A portarli verso la loro nuova vita da parenti e amici soprattutto nel nord del vecchio continente non sono i barconi che li avevano condotti lontano dalla Libia, ma i comodi e sicuri traghetti della Tirrenia. Il primo gruppo ha salutato la Sardegna giovedì sera. Altri 40 hanno lasciato l'isola ieri. La conferma è arrivata ieri sera dalla Caritas. I migranti sono stati accompagnati, anche fisicamente, a bordo della navi, proprio dai delegati della stessa organizzazione. «Un atto umanitario – ha spiegato don Marco Lai, responsabile della Caritas diocesana di Cagliari, sempre in prima linea quando si tratta di aiutare non solo i nuovi arrivati, ma anche mettere una pezza sulle emergenze locali – per consentire loro di poter coltivare la speranza, un futuro migliore nelle comunità che li attendono magari in altri Paesi o da familiari e amici». Ieri, sotto il sole cocente del primo pomeriggio, davanti al porto di Cagliari c'erano ancora poche decine di migranti, forse in attesa. Tra loro, due bambini molto piccoli. La protesta- con la richiesta di lasciare al più presto l'isola- era cominciata mercoledì mattina quando un'ottantina di migranti si era sistemata davanti all'ingresso del porto, lato Agenzia delle dogane. Con una preghiera: fateci andare via.Per ribadire il concetto erano rimasti lì davanti al mare, anche di notte, ad aspettare che qualcuno gli desse un "passaggio" in direzione Civitavecchia. Gli ottanta migranti che hanno lasciato l'isola sarebbero saliti a bordo delle navi Tirrenia tutti con regolare biglietto e passaporti per la traversata. La stessa compagnia conferma che, in base alle leggi internazionali in vigore, non è possibile neppure l’imbarco senza documenti e ticket validi. Nei giorni scorsi l'emergenza era ri-sbarcata in Sardegna con l'arrivo al porto canale di Cagliari di 880 migranti. Tutti partiti dalla Libia, ma originari soprattutto di Eritrea e Sudan. Tutti in fuga da guerra e povertá. E in cerca di un futuro migliore. (Stefano Ambu)