Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tre milioni di danni Linea dura coi furbetti del sacchetto

Fonte: L'Unione Sarda
8 giugno 2015

 Se c'è una falla nel sistema di raccolta dei rifiuti, è quella rappresentata dal conferimento in città di immondizia prodotta altrove, soprattutto nei centri dell'hinterland. «Cagliari, in realtà, non smaltisce solo i rifiuti di una città da 150 mila persone, quanti sono i residenti», spiega il presidente della commissione Servizi tecnologici, Fabrizio Marcello. Ci sono gli uffici, per esempio. Ma anche i furbetti dei centri limitrofi, dove magari è già in funzione un regolamento più severo sulla raccolta dei rifiuti, e che perciò trovano più conveniente gettare nel capoluogo i loro sacchetti.
Il fenomeno è pesante. Il Comune calcola che siano 10-12 mila tonnellate delle 92 mila complessivamente prodotte dalla città siano in realtà originarie dell'hinterland. In termini di costi di smaltimento, significa un danno da 3 milioni di euro l'anno.
Da un lato la polizia municipale è già mobilitata: «In una settimana - prosegue Marcello - sono state multate 13 persone, e tutte per questo motivo». Dall'altro, una volta che il nuovo sistema sarà a regime, senza cassonetti in giro per le strade il fenomeno dovrebbe ridimensionarsi.
Resta la fase di transizione, quel periodo in cui i cassonetti saranno ancora nelle strade. «Nei contesti meno “protetti” - aggiunge il presidente della commissione consiliare - saranno collocati dei contenitori apribili soltanto con la tessera magnetica che verrà fornita ai cittadini dall'amministrazione comunale». (m. n.)