Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La protesta continua: «Vogliamo andar via»

Fonte: L'Unione Sarda
8 giugno 2015

Sit-in al porto di Cagliari e davanti al commissariato di Polizia di Carbonia 

Un'altra giornata di protesta, davanti al porto di Cagliari. Un centinaio di migranti (anche venti donne) ha proseguito anche ieri il sit-in nella speranza di poter lasciare l'Isola.
«Vogliamo andare a Roma per poi raggiungere il nord Europa», hanno ripetuto agli agenti. Ma i migranti non vogliono lasciare le loro impronte digitali. «In questo caso», hanno spiegato, «saremmo condannati a stare in Italia per chissà quanto tempo». Ci sono stati alcuni momenti di tensione ma i poliziotti dell'ufficio immigrazione sono riusciti a gestire la situazione senza dover chiedere l'intervento degli uomini del Reparto mobile. Oggi la protesta proseguirà.
La stessa situazione si è vissuta a Carbonia: circa quaranta migranti (anche donne incinte e bambini) si sono presentati davanti al commissariato di Polizia di via Trieste per ottenere i documenti per poter lasciare l'Isola.
SINDACATI POLIZIA IN RIVOLTA Accanto ai migranti ora protestano anche i sindacati di Polizia. «I nostri agenti non riescono più a gestire questa emergenza», ha spiegato Luca Agati del Sap. «Gli uffici sono al collasso». Duro anche Massimo Zucconi Martelli del Siap: «Servono rinforzi che non arrivano. Dobbiamo ancora capire dove saranno ospitati tutti questi migranti». Anche Salvatore Deidda (Siulp) ha ringraziato i colleghi per il super lavoro: «Ora però servono risposte concrete da parte delle istituzione e della politica».
Matteo Vercelli