Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fitolacca e Ficus sotto le mura

Fonte: L'Unione Sarda
8 giugno 2015

 

Giardino sotto le mura è il nome scelto dal Comune per lo scenografico spazio incastonato alle falde di Castello che, dopo decenni di abbandono, è stato brillantemente recuperato in forma appunto di nuovo giardino, salvaguardando però il verde preesistente.
Siamo all'inizio di viale Regina Elena, fra l'ascensore per il Bastione (zona attualmente transennata) e l'uscita dei parcheggi sotterranei. Grandi Ficus retusa accompagnano il percorso verso l'ascensore, al cui fianco si erge una possente Fitolacca dioica con il suo piede elefantesco e la simpatica invadenza dei rami; a ridosso dello strapiombo è stata realizzata una bella aiuola a gradoni ricca di specie aromatiche locali.
Un altro albero notevole salvato dal passato è il Carrubo che fa bella mostra di sé oltre la costruzione destinata a zona ristoro, con il vecchio ed affascinante tronco contorto e rugoso. Nuovi sono invece i quattro Pruni mirabolani, della stessa specie di quelli di piazzetta Maxia, che offrono in questo periodo la bellezza delle loro foglie rosse ed anche le drupe quasi mature. Il giardino offre poi spicchi di prato, alternati con le opere di Sciola, e diversi arbusti, fra i quali si fanno notare quelli di Poligala e soprattutto la bordura di Piracanta.
Ma non possiamo trascurare lo strapiombo, che connette il giardino sotto le mura con via Fossario e con lo splendido profilo di costruzioni che va dal Duomo alla scuola di Santa Caterina ed al Bastione: anche lo strapiombo è abitato dal verde, con i cespugli di Cappero che si preparano ad offrirci i loro meravigliosi fiori. E non solo il Cappero abita questo spazio verticale, ma anche l'invadente Nicotiana glauca, nome locale Tabaccu burdu, con i suoi fiori tubulosi gialli; è un arbusto molto presente in Castello, gradevole ma molto aggressivo.
Mario Mariotti