PIAZZA PALAZZO. Caos parcheggi: proteste per le auto dei non residenti

Sono passati più di otto mesi dalla rivoluzione che ha liberato buona parte di piazza Palazzo dalle auto, ma l'eco delle polemiche non si è ancora spenta. Davanti all'Arcivescovado sono stati cancellati 40 posti auto e quasi duecento sono stati tracciati con le linee gialle all'interno e in prossimità del quartiere ma, nonostante i controlli dei vigili, in tanti si lamentano perché spesso trovano auto straniere parcheggiate negli stalli riservati.
Dal comando della Municipale comunicano che sono state oltre trecento le sanzioni registrate nei primi quattro mesi dell'anno e che a maggio il numero di infrazioni è cresciuto sensibilmente grazie anche a un'intensificazione dei controlli in varie fasce orarie della giornata.
Le strisce gialle ci sono e i cartelli pure, ma capita spesso che dopo il tramonto i posti auto di via Porcell vengano presi d'assalto da non residenti che raggiungono il centro per passare la serata. Di fronte a questa lamentela che arriva dai residenti di Castello, da via Crespellani si difendono spiegando che dopo una certa ora il personale è impegnato in diversi servizi, soprattutto in questo periodo ricco di sagre, processioni e festival e che non si può garantire una copertura totale 24 ore su 24. Praticamente il messaggio che passa è che si tratta di posti auto riservati a chi abita a Castello e non di un parcheggio custodito pagato da tutti gli altri cittadini.
M. Z.